Ascoli - "Forza Italia, quella vera, quella dei
valori che porto avanti in questo territorio da 25 anni, è qui con me. Per
amministrare questa città dobbiamo dare un grande segno di discontinuità
rispetto al passato". È il proclama con il quale il vicepresidente del
Consiglio regionale delle Marche Piero Celani (Fi) ha presentato la sua
candidatura a sindaco di Ascoli Piceno. Già primo cittadino dal '99 al 2009,
presidente della Provincia e ora consigliere regionale, Celani rivendica
l'appartenenza a Forza Italia, anche se non potrà usare il marchio del partito.
È a capo della lista "Piero Celani Sindaco". Sarà battaglia con
l'altra parte del centrodestra che ha candidato, su indicazioni del tavolo
nazionale, Marco Fioravanti di Fratelli d'Italia. "Con me ci sono ex
assessori che durante l'amministrazione che sta finendo hanno evidenziato
problemi. Hanno dovuto tacere - ha detto Celani - ma in campagna elettorale
diranno tutto. Non faremo sconti. In caso di vittoria alle elezioni, Celani
lascerà il ruolo di consigliere regionale. "Né io né chi sarà con
me andremo a caccia di poltrone". Poi Celani ha smentisce un qualsiasi
accordo con il Pd professando la sua appartenenza al centrodestra.
“Abbiamo fatto un sondaggio – dice – ma non sugli altri candidati sindaco, ma sugli ascolani, su quello che pensano e vogliono gli ascolani. Sapete cosa è emerso al primo punto? Manca il lavoro quindi è su questo che ci impegneremo. Ascoli è una città che si è chiusa su sé stessa, che non ha rapporti con nessuno, con gli enti sovraordinati (Regione), si è isolata. In un momento di crisi come questo diventa importante allacciare rapporti anche con chi la pensa diversamente da te. Dobbiamo uscire da questa sindrome da accerchiamento che ha la città di Ascoli”. Celani dice che la sua compagine è contro l’ospedale unico e gli interessa parlare non del contenitore in sanità ma di contenuti. Le liste collegate a al candidato sindaco Piero Celani sono UdC, Ascoli x Ascoli, Movimento Ascolano, Forza Popolare, Pensiero Popolare Piceno.