Ad Ascoli come a San Benedetto i cittadini si sono ampiamente espressi e noi riteniamo che il potenziamento del Mazzoni e la realizzazione di un nuovo ospedale nei pressi dello svincolo autostradale dell'A14, quindi sulla costa, sotto la gestione di un'Azienda sanitaria sia la soluzione più coerente sul piano della spesa e della responsabilità nei confronti dei cittadini del Piceno.
C’è chi parla del nuovo Piano sanitario come una cornice vuota. Io non esprimo giudizi, vorrei insieme a tutti i consiglieri comunali ascolani conoscere dalla viva voce del Presidente Ceriscioli quali sono i contenuti e come la Regione Marche è giunta a formularli sia dal punto di vista economico che di uguaglianza sociale con altri territori della regione.
I cittadini di Ascoli Piceno hanno firmato appelli perché venga potenziato l'ospedale Mazzoni e non diventi semplicemente un cronicario. E' stato ampiamente dibattuto il fatto che non si può ancora una volta penalizzare una città capoluogo.
Il Piceno, al di là degli aspetti
meramente consultivi della Conferenza dei Sindaci di Area Vasta 5, è
strabico in sanità per colpa della politica che in questi anni non
ha saputo adeguare il voto assembleare sulla sanità con le stesse
regole di rappresentanza e quindi di voto ponderale che vale per Ciip
Spa, che si occupa di un importante servizio come la gestione della
risorsa idrica e della depurazione, così come accade per l'Ata
Rifiuti.
Per la Conferenza dei sindaci di Area Vasta 5 il voto di Palmiano (per l'Istat nel 2017 c'erano 188 abitanti) vale quanto quello di Ascoli Piceno dove sempre per Istat 2017 gli abitanti erano 49.203.
Ad Ascoli come a San Benedetto i cittadini si sono ampiamente espressi e noi riteniamo che il potenziamento del Mazzoni e la realizzazione di un nuovo ospedale nei pressi dello svincolo autostradale dell'A14, quindi sulla costa, sotto la gestione di un'Azienda sanitaria sia la soluzione più coerente sul piano della spesa e della responsabilità nei confronti dei cittadini del Piceno.