Ascoli - E' il cardiologo Emidio Nardini il primo candidato sindaco presentato ufficialmente alla stampa dal comitato Ascolto&Partecipazione. Ora si attende il placet del Pd e degli altri partiti e associazioni nell'area di centrosinistra.
E' stato consigliere di opposizione nel 2009 nel centrosinistra durante il primo mandato del sindaco Guido Castelli alla guida del centrodestra
"Ascolto e Partecipazione" è
un Comitato libero e spontaneo, apartitico che si propone di
affrontare le problematiche cittadine. Il nostro fine è quello di
stimolare il confronto per rianimare una città paralizzata,
impaurita, dimessa e che, a dispetto della propaganda del sindaco
Castelli, è arretrata su molti fronti (demografico, del lavoro, del
suo ruolo) e sempre più chiusa in se stessa. Una città dove il
dibattito politico è però monopolizzato dal centrodestra (presente
e passato) che se la canta e se la suona con i suoi galli che si
beccano per decidere chi farà il sindaco, chi il consigliere
regionale, chi il candidato presidente della regione e chi il
parlamentare!
Ma dei problemi di Ascoli chi ne parla? O va
tutto bene! Noi crediamo di no e abbiamo voluto rivolgerci
direttamente ai cittadini chiedendogli di non rinchiudersi nella
sfiducia e nella rassegnazione, ma di riacquistare il gusto e la
voglia di esprimere la loro opinione, di assumersi la responsabilità
di esserci, contribuendo con le loro idee e le loro proposte a
provare a risolvere almeno qualcuno dei problemi cittadini. Non siamo
nati per finalità elettorali, ma solo per dimostrare che almeno una
parte degli ascolani avrebbe tante idee e tanto da dire sul modo di
amministrare la nostra città!
Ne è la dimostrazione la
straordinaria partecipazione alle due iniziative che abbiamo promosso
su due temi che riteniamo fondamentali: la democrazia partecipativa e
l'antifascismo! Non siamo nati per finalità elettorali, ma di fronte
allo spettacolo indecoroso del centrodestra ascolano (che non ci
sorprende, ma ci indigna!) e alle difficoltà di un centrosinistra
che non riesce a presentarsi come alternativa vera, tutto preso da
posizionamenti e manovre e addirittura rassegnato ad "appoggiare
Celani in caso di ballottaggio con il leghista Antonini",
abbiamo deciso di assumerci la nostra parte di responsabilità
offrendo al centrosinistra la candidatura a sindaco di Emidio
Nardini, una persona esterna alle logiche e alle beghe dei
partiti, un professionista serio e stimato che può riaccendere la
voglia di cambiamento che comunque la città esprime.
Questo
è il nostro generoso contributo affinché le prossime elezioni
amministrative non siano solo una faccenda tutta interna al
centrodestra. Per tutte queste buone ragioni chiediamo agli ascolani
di sostenere questo tentativo e ai partiti del centrosinistra, se
davvero le loro dichiarazioni hanno un senso, di condividerla. Per
tutte queste buone ragioni, e se si è compreso il senso di questo
ragionamento, non sarebbe né utile, né comprensibile, quello a cui
la liturgia dei partiti ci ha abituati e cioè la richiesta di
partecipare a tavoli estenuanti di contrattazione o quant'altro:
chiediamo solo e semplicemente se questa proposta innovativa è
condivisa o no! Il confronto sarà ovviamente necessario
successivamente sul programma del quale il candidato sindaco si farà
garante. Noi siamo tranquilli con la nostra coscienza: più di questo
proprio non potevamo fare.