Presentata un’interrogazione dinanzi al ministro Alberto Bonisoli. 'Contestualmente, stiamo lavorando alla riqualificazione dell’intera area archeologica di Castel Trosino: due strade diverse che si muovono però in stretta sinergia, siamo in prima linea in questa battaglia di rilevanza cruciale per il nostro territorio e la nostra comunità'.
Roma - «Vogliamo riportare il Tesoro dei
Longobardi ad Ascoli, è una questione che abbiamo davvero a cuore e
faremo il possibile per restituire alla città un prezioso simbolo
dell’identità e della storia del nostro territorio».
Così
l’onorevole Giorgia Latini, che nella giornata odierna ha
presentato un’interrogazione dinanzi al ministro dei Beni e delle
Attività culturali, Alberto Bonisoli, su un argomento molto sentito
da tutta la comunità della città delle Cento Torri: «Chiediamo che i reperti
rinvenuti nella necropoli di Castel Trosino nel lontano 1893, oggi
esposti al Museo dell’Alto Medioevo di Roma, tornino nel loro luogo
originario» spiega la deputata marchigiana, vicepresidente della
Commissione Cultura alla Camera dei Deputati.
«Solo due
reperti del prezioso Tesoro, due tombe con ricchi ornamenti, hanno
fatto rientro nel nostro borgo medievale nel 2004; il resto è però
ancora conservato nella Capitale. Poiché anche ad Ascoli,
all’interno del Forte Malatesta, è stato inaugurato nel 2014 un
Museo dell’Alto Medioevo, con una sala appositamente dedicata ad
accogliere i reperti ritrovati nella necropoli longobarda, abbiamo
chiesto al Ministero quali azioni intende intraprendere per
restituire alla città il suo Tesoro. Queste testimonianze
rappresentano un segnale tangibile del patrimonio artistico dei
nostri territori, la restituzione del Tesoro dei Longobardi darebbe
nuova linfa al rilancio turistico ed economico di una terra ancora
scossa dal terribile terremoto.
Contestualmente, stiamo
lavorando alla riqualificazione dell’intera area archeologica di
Castel Trosino: due strade diverse che si muovono però in stretta
sinergia, siamo in prima linea in questa battaglia di rilevanza
cruciale per il nostro territorio e la nostra comunità» ha concluso
l’onorevole Giorgia Latini.