Crimi individuato come punto di riferimento del governo.
Si è concluso da poco il primo
incontro dei presidenti delle quattro Regioni colpite dal sisma con
il presidente del Consiglio dei Ministri Conte.
“E’ stato
un incontro molto importante – ha dichiarato il presidente
Ceriscioli - Il governo ha indicato il sottosegretario Vito Crimi
come punto di riferimento per le regioni e la sua presenza nelle
Marche già lunedì sarà l’occasione per fare interventi concreti
a favore delle persone colpite dal terremoto. Sono state accolte le
nostre istanze, a dimostrazione che quello che chiediamo è
legittimo, necessario ed imprescindibile. Il governo ha inoltre
garantito che valuterà la modifica della norma del decreto per
Genova che esclude l'intesa coi vicecommissari, gli stessi presidenti
di Regione, nella esecuzione delle opere.
Questo è un
grande risultato che dimostra quanto fosse sbagliato lasciare ai
presidenti di Regione "funzioni consultive" sulle decisioni
del terremoto. Come abbiamo denunciato più volte, arrivando a fare
ricorso alla Corte Costituzionale, questo avrebbe danneggiato i
cittadini perché, come avviene in ogni emergenza è imprescindibile
il ruolo delle regioni”.
Tre i temi strategici posti da
Ceriscioli all’attenzione del governo: “la necessità di
condividere con un accordo quadro il patto per lo sviluppo, l’urgenza
di procedere alla semplificazione normativa per la ricostruzione
pubblica e di garantire personale e strumenti per la ricostruzione
privata. La necessità principale è quella di velocizzare la parte
materiale della ricostruzione. Al di là delle casette di legno, noi
vogliamo che la gente torni nelle proprie abitazioni”.