Ascoli - Nel nostro gruppo di attivisti abbiamo pensato di essere su “Scherzi a parte”, o una trasmissione del genere. Uno scherzo di cattivo gusto, a dire il vero, le dichiarazioni dell’ineffabile Piero Celani, per 10 anni sindaco di Ascoli e per 5 anni presidente della Provincia, ora consigliere regionale, che parla di quello che non è stato fatto nei decenni passati per la nostra Città e la nostra Provincia, governate da lui.
Ascoli non ha infrastrutture adeguate, lo sappiamo bene, e sempre grazie a lui e ai suoi colleghi politici che hanno governato il piceno negli ultimi 20 anni (di destra, sinistra e centro) non ha un’università, non ha un conservatorio, non ha un ITS, non è stato dichiarato patrimonio dall'UNESCO, non avrà più neanche un ospedale. Il numero di abitanti del nostro Comune è in costante calo, già dalla sua amministrazione: siamo destinati a diventare un paesino fantasma, se le cose continueranno così.
Per non parlare degli enormi “errori” politici che hanno favorito il privato alla faccia del pubblico, da Saba a Ecoinnova, passando per Safety21, quella dei suoi autovelox provinciali, sempre ai danni dei Cittadini, come c’insegna, in grande, quel che è accaduto per le autostrade.
E invece di andare a nascondersi, e lasciare finalmente spazio alle forze migliori del nostro territorio, continua a pontificare, contando evidentemente sulla scarsa informazione e la memoria corta dei Cittadini.
Noi del Movimento siamo qui proprio per questo: ricordare chi ha compiuto i danni al nostro territorio e cominciare a ragionare con spirito diverso e competenze adeguate per porre finalmente riparo ai danni sistematici fatti anche al territorio comunale e provinciale da personaggi come Celani.