Dopo vari anni torna a programmare nel lungo e medio termine, stanziando circa 4 milioni 600 mila euro che consentiranno di asfaltare circa 100 km di strade, rafforzare la sicurezza dei ponti e sistemare situazioni di dissesto. Sempre sul fronte della mobilità sono stati previsti 230 mila euro per la manutenzione ordinaria con attività di pulizia e decespugliazione.
Ascoli - Con il parere largamente favorevole dell’Assemblea dei Sindaci, il Consiglio Provinciale ha approvato definitivamente il Rendiconto di Gestione 2017 e il Bilancio Pluriennale 2018 – 2020 della Provincia.
Entrando nello specifico delle votazioni espresse il Rendiconto è stato approvato con il voto favorevole di 26 sindaci, l’astensione dei Comuni di Ascoli Piceno e San Benedetto e il voto contrario del Comune di Cossignano. Il Bilancio ha invece ottenuto il via libera sempre da parte di 26 Comuni, l’astensione del Comune di Cossignano e i voti contrari di Ascoli Piceno e San Benedetto.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Paolo D’Erasmo “Dopo l’abbattimento del deficit da 34 milioni di euro del dicembre 2014 ai 18 milioni di euro attuali, certificati dal Rendiconto di Gestione il percorso di risanamento proseguirà con l’obiettivo di abbattere ulteriormente il disavanzo arrivando a 15 milioni di euro alla fine del 2018”.
Il Bilancio, dopo vari anni torna a programmare nel lungo e medio termine, stanziando circa 4 milioni 600 mila euro che consentiranno di asfaltare circa 100 km di strade, rafforzare la sicurezza dei ponti e sistemare situazioni di dissesto. Sempre sul fronte della mobilità sono stati previsti 230 mila euro per la manutenzione ordinaria con attività di pulizia e decespugliazione.
Per la manutenzione straordinaria dei plessi scolastici e degli edifici istituzionali dell’Ente il Bilancio mette in campo per il 2018 417 mila euro, somma che si aggiunge ai circa 23 milioni di euro già previsti per il miglioramento sismico dagli strumenti finanziari statali e regionali. Sempre per scuole e patrimonio, sono inoltre a disposizione 240 mila euro per la manutenzione ordinaria.