Ascoli - Passaggio di consegne in giunta
comunale ad Ascoli Piceno. Il sindaco Guido Castelli ha accettato di
buon grado la proposta della Lega di surrogare Piersandra Dragoni
all'assessore alla Cultura e on. Giorgia Latini. “Non posso che
ringraziare Giorgia Latini per l’esperienza portata avanti in
questi 4 anni come assessore alla Cultura, - dice Castelli - per il
brio che ha introdotto tramite alcune direttrici con cui Ascoli non
si era mai misurata e per l’onestà intellettuale che l’ha
indotta a cedere il suo ruolo”.
“Una scelta ponderata in favore
del bene comune”, spiega Roberto Maravalli, coordinatore comunale
Lega Ascoli. “Piersandra è la persona esterna al partito che da
sempre ha seguito le mie iniziative mostrando una visione culturale
comune con i progetti che ho ideato - dice l’on. Giorgia Latini. -
La cultura ha la funzione di migliorare la società e la base
culturale condiziona il modo di pensare dei cittadini; per tale
motivo ho ritenuto necessario lasciare questo incarico, dopo la mia
nomina in Parlamento: questo settore ha bisogno di una persona che
possa dedicarvi tutto il suo tempo. Il cammino fatto in questi anni
mi ha fatto crescere e appassionare alla vivacità degli ascolani.
Continuerò a seguire l’aspetto culturale a livello nazionale, dato
che farò parte della Commissione “Cultura, Istruzione e Ricerca”,
con l'importante potenzialità di creare un filo diretto tra
Parlamento e il nostro Comune. A Roma, con i miei colleghi della
Lega, ho già creato una sorta di rete volta a garantire al nostro
territorio e alle Marche che tutte le nostre istanze, nei diversi
settori, possano avere corsie facilitate” .
“Ringrazio Giorgia
per la disponibilità mostrata, sempre attenta a qualsiasi impulso
che sicuramente verrà riproposto in Parlamento” – ha
sottolineato Andrea Antonini, consigliere comunale Lega. - Piersandra
è ora l’elemento giusto capace di coniugare tradizione e
modernità, una donna che si è sempre cibata di cultura con
l’intelligenza giusta per saperla tramandare con innovazione. E' un
passaggio importante per il nostro partito fatto di militanti che
hanno fatto un passo indietro in questa occasione per dimostrare la
voglia di essere aperti e moderni nei confronti della società
picena”.
“In appena tre giorni – dice Piersandra Dragoni - ho
vissuto un cambiamento epocale: sono stata completamente travolta da
questa richiesta. Mi ha convinta mio marito, come sempre, vista la
scelta che mi si è subito posta dopo aver accettato questo nuovo
ruolo: lascerò l'Organo d'indirizzo della Fondazione Carisap per un
evidente incompatibilità prevista dallo statuto. D'altro canto mi
sarà utile l'importante esperienza maturata e vedo ulteriori
possibilità di interazione tra questo mio nuovo incarico a servizio
della città e la stessa Fondazione. Già da domani inizieremo con il
Sindaco un lavoro di ricapitolazione delle attività assessorili fin
qui svolte. Il tempo a disposizione (circa un anno) non è molto, ma
il mio impegno sarà massimo. Sono una sprinter e quando il tempo a
mia disposizione si fa esiguo, allora metto in campo tutte le mie
energie. Un po' come quando dovevo dare gli esami all'università la
maggior concentrazione nella preparazione arrivava a pochi giorni da
traguardo.
“Che effetto fa ancora non riesco a quantificarlo: mi
considero da sempre una giornalista. Ho iniziato la mia carriera
lavorativa come giornalista presso il Resto del Carlino e Radio
Ascoli, mi sono sempre occupata di politica, ho cercato di capirla,
raccontarla e secondo coscienza anche valutarla. La mia vita è stata
sempre fatta di scelte totali: ho lasciato il Carlino quando ho avuto
l'incarico di Difensore Civico a difesa dei cittadini verso la
Pubblica Amministrazione. Ora passare dall’altro lato è
sicuramente un cambiamento fondamentale. Ho accettato tale incarico
per il mio amore e la mia passione per Ascoli e proprio per questo mi
sento di fare una promessa: ce la metterò tutta per portare a
compimento tutte le iniziative già messe in campo e l’augurio è
quello di poter creare ancora qualcosa di nuovo per la città. Un
compito che sarà onore ma anche enorme responsabilità. Ringrazio la
Lega e il Sindaco Castelli per questa opportunità. Ho detto fin
dall'inizio che non avrei preso la tessera del partito e li ringrazio
per aver compreso questo mio approccio”.