Ceriscioli: 'Un accordo importante con una impresa del territorio che è in grado di cerare nuova occupazione e sviluppo'.
Ascoli – Questa mattina il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli accompagnato dalla vice presidente, Anna Casini ha fatto visita allo stabilimento ascolano della Sabelli spa e a margine, insieme agli amministratori delegati Sabelli, Simone Mariani e Angelo Davide Galeati, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare il contratto di sviluppo “LaTraZione 2020”.
“Restare sul territorio non è solo un attaccamento emozionale ha sottolineato Ceriscioli - ma significa fare per tempo delle scelte che ci permettono di sviluppare economia vera. È stato un grande risultato approvare gli strumenti di finanziamento per l’ Area di crisi complessa sui quali tutta l'amministrazione regionale è impegnata dal 2015. Il progetto della Sabelli è la testimonianza di come i contratti di sviluppo abbiano una ricaduta reale in termini occupazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, innovazione e ricerca e qualità del prodotto. Ci sono ancora tanti progetti presentati a valere sulle risorse nazionali e regionali, molti dei quali già approvati Io sono già in corso di realizzazione. Un rapporto pubblico privato trasparente nel quale si presentano progetti e sui quali si canalizzano risorse pubbliche che attivano investimenti privati. Fino a qualche anno fa la politica non si occupava delle politiche industriali, dopo la recessione si è capito che invece serve una strategia di policy a favore del sistema produttivo e tutti gli Stati più importanti la fanno. Questo significa programmare gli strumenti e metterli a disposizione delle imprese che hanno capacità progettuale e d’innovazione”.
“Abbiamo negoziato il primo contratto di sviluppo delle Marche - ha rimarcato Casini - perché l’azienda ha sviluppato un progetto esaminato e approvato dal Ministero dello sviluppo economico che ha riscosso molto successo, perché è basato sulla qualità, innovazione e nuova occupazione”.
“Un investimento estremamente importante per la nostra azienda casearia - ha detto Mariani - che realizzerà ad Ascoli Piceno, nei prossimi tre anni, ampliamenti e innovazioni tecnologiche nell’ottica di industria 4.0 con digitalizzazione e automazione dei processi, garantendo sviluppo e occupazione in questo territorio. E’ un segnale di grande fiducia e di speranza che vogliamo dare a questa provincia continuando come famiglia Sabelli a credere nell’importanza del territorio dove manterremo le produzioni di maggior valore aggiunto, investendo 9 milioni di euro in attrezzature e impianti e con oltre 3 milioni di euro nell’area ricerca e sviluppo anche in collaborazione con Università e Centri di ricerca”.
“Il progetto al di là della sua bontà dell’azione - ha sottolineato Galeati - ribadisce e rafforza la volontà della nostra famiglia di continuare ad investire in questa provincia, nonostante il sisma, la crisi economica complessiva del Paese e nonostante la competizione in questo settore. Noi spingiamo molto sull’automazione laddove pensiamo di poter migliorare la qualità di lavoro dei nostri collaboratori, investendo su produzioni artigianali dove c’è una manualità e l’impegno delle persone”.
La Regione Marche cofinanzia il contratto di sviluppo della Sabelli spa per l’ampliamento del sito produttivo di Ascoli Piceno e l’incremento di 40 unità lavorative. La Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo di programma e sottoscritto tra Regione, Ministero dello sviluppo economico (Mise) e Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti). A fronte di un investimento aziendale superiore ai 12,7 milioni di euro, la parte pubblica garantirà agevolazioni per 5,2 milioni di euro (200 mila euro a carico della Regione). Si tratta di ulteriori 5 milioni che vanno ad accrescere le risorse pubbliche disponibili per il rilancio del Piceno e che si aggiungono ai 37 già assegnati dal Mise all’area di crisi.
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SABELLI (www.sabelli.it)
Con 123.000 tonnellate di latte fresco lavorato all’anno, 3 siti produttivi e 451 dipendenti e collaboratori, il gruppo Sabelli è una realtà consolidata nel mercato dei formaggi freschi di qualità e leader di mercato nei segmenti burrata e stracciatella. Fondata nel 1921 e trasferita ad Ascoli Piceno nel 1978, Sabelli Spa ha acquisito nel 2016 la Trevisanalat di Castelfranco Veneto e la Ekolat in Slovenia, dando vita a uno dei più importanti poli italiani per la produzione di mozzarella. Nel 2018, il gruppo acquisisce il Caseificio Val d'Aveto, produttore di nicchia di yogurt colato e formaggi tradizionali nel segmento premium.