Ascoli - Il sindaco Guido Castelli revoca le deleghe assessorili a Valentino Tega. A quanto pare al di là delle censure esprese in Consiglio comunale dall'ex sindaco Roberto Allevi (Pd) e da Francesco Ameli, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, l'accelerazione della decisione arriva su spinta di un post del vice presidente del Consiglio Regionale Piero Celani (FI) ha pubblicato su Facebook. Il sindaco Castelli spiega in un comunicato la risoluzione presa:
"Con decisione assunta in data odierna,
nella mia qualità di Sindaco pro tempore, ho stabilito di riassumere
le deleghe assessorili già precedentemente attribuite all’assessore
Valentino Tega.
La sofferta decisione nasce dalla mia ferma
volontà di preservare le istituzioni comunali da ogni e qualsivoglia
tentativo di strumentalizzazione della vicenda relativa alla
costituzione della società denominata “Picchio Gas”.
Come ho avuto già modo di precisare
nel corsi del consiglio comunale del 22 aprile l’assessore Tega non
ha fatto alcunché di illecito. La società “Picchio Gas” è
inattiva e non ha mai operato. In una parola non può essersi
materializzato alcun effetto concreto successivamente alla sua
costituzione. Resta tuttavia la chiara inopportunità politica di una
condotta posta in essere da un assessore che, pur legittima, potrebbe
ingenerare opacità che è necessario fugare alla radice, esattamente
come osservato dal consigliere regionale Piero Celani in un suo
magistrale intervento su etica e politica.
Con questa mia
decisione, necessaria ma sofferta vista la lunga collaborazione con
l’interessato, ho voluto espressamente impedire che fossero
inficiati l’immagine e gli esiti del buon lavoro reso da Valentino
Tega, in qualità di assessore, prima della Giunta Celani (2002/2009)
e dal 2009 ad oggi nella Giunta Castelli.
Nel ringraziare Valentino Tega del
prezioso lavoro svolto nell’interesse del centro destra negli
ultimi 15 anni, ritengo doveroso altresì precisare che, già nella
giornata di lunedì scorso, l’interessato si era dichiarato
disponibile a rimettere il mandato assessorile.
Le deleghe già assegnate dell’assessore Tega saranno trattenute ad interim dal sottoscritto. Ciò anche per non creare rallentamenti rispetto alle enorme mole di opere pubbliche approvate dal consiglio comunale in occasione del bilancio previsionale.
Nell’assumere, sia pure provvisoriamente, quest’ulteriore carico di lavoro confido nell’apporto di tutti i consiglieri comunali che, del resto, in questi anni non mi hanno fatto mai mancare sostegno e collaborazione".