Casini: 'La Regione punta a migliorare l’offerta turistica con i fondi Por Fesr: 6,8 i milioni di contributi richiesti'.
Ancona - Sono 49 i progetti di riqualificazione
delle strutture ricettive presentati dagli imprenditori turistici
della provincia di Ascoli Piceno. Hanno risposto al bando Por Fesr
2014/2020 che assegnava contributi a fondo perduto fino al 50 per
cento delle spese sostenute per migliorare la competitività del
settore attraverso l’ammodernamento della ricettività.
Sedici
domande sono pervenute dai comuni del cratere sismico. Gli
investimenti proposti superano i 17 milioni, a fronte di una
richiesta di 6,8 milioni di contributi. A livello provinciale
potranno realizzarsi 11,7 milioni di interventi con 4,6 milioni di
agevolazioni richieste, mentre nell’area sismica altri 5,2 milioni
di investimenti per 2,2 milioni di contributi.
“Il bando
era finalizzato a promuovere e accrescere l’attrattività turistica
del territorio, con un riguardo particolare per l’area sismica,
puntando sull’ammodernamento dell’ospitalità - sottolinea la
vice presidente Anna Casini - La competitività si gioca
sulla qualità dei servizi che intendiamo migliorare attraverso le
opportunità offerte dai fondi europei”.
I contributi
che verranno concessi coprono la spesa sostenuta per lavori e
impianti, attrezzature e arredi, acquisto di terreni e fabbricati
finalizzati ad ampliare le strutture ricettive. I progetti ammessi
puntano a favorire il livello di sostenibilità ambientale
dell’offerta turistica, la sua accessibilità, l’innovazione
tecnologica, a migliorare la classificazione alberghiera.