Ascoli - "Ho in mente una proposta semplice, - dice Marco Fioravanti - che tuttavia potrà portare un doppio beneficio: innanzitutto ai cittadini e alle famiglie e in secondo luogo alle imprese e ai lavoratori con creazione di nuovo sviluppo e posti di lavoro.
Sapete? Un rappresentate di
commercio può detrarre imposte e costi quando acquista un'auto per
l'80%. Una volta in Parlamento proporrò di
estendere a tutti i cittadini la possibilità di acquistare
un'autovettura detraendo la metà del costo dalle tasse.
Lo Stato non perderà gettito fiscale
per i servizi perché si tratterà della cosiddetta partita di giro.
Se Mario Rossi - dice Fioravanti - acquistasse una Panda, spenderebbe
magari 8 mila euro senza poter detrarre alcunché. Bene, al signor
Rossi noi daremo la possibilità di detrarre il 50% del costo
dell'auto dalle sue imposte.
Otterremo così il rinnovamento del
parco auto circolante, si creerà maggiore sicurezza e minore
incidentalità e minore inquinamento con auto elettriche e motori
Euro 6.
L'industria automobilistica si svilupperà di più,
quindi con l'aumento della produzione pagherà allo Stato maggiori
imposte, compensando così quelle scontate per i cittadini, e creerà
nuovi posti di lavoro per far fronte ad una richiesta crescente.
Qual è però la clausola di
salvaguardia per questo vantaggio alle case automobilistiche?
Dovranno pagare le tasse nel nostro Paese e, di più, saranno privilegiate quelle industrie che verranno ad impiantare stabilimenti nel nostro territorio, nel cratere.