Ancona - "Invitiamo il Sindaco di Ascoli Guido Castelli ad un atteggiamento maggiormente istituzionale, perché chi ricopre incarichi pubblici, nel momento in cui ha dati diversi, anziché insultare e dare dei bugiardi a tutti si dovrebbe rendere disponibile ad un confronto nell'interesse dei cittadini.
Notiamo invece come ogni occasione sia sfruttata per polemizzare: questo è un atteggiamento che il sindaco di Ascoli tiene da mesi e non è consono, lo ripetiamo, al ruolo istituzionale che ricopre trasformandosi, molte volte, in tribuno.
Castelli comunica di aver scritto al Presidente Gentiloni ed alla Commissaria De Micheli ma non ha detto nulla rispetto alla manifestazione davanti agli uffici della Ricostruzione che ricordiamo sono uffici della Commissaria.
L'impegno sulla ricostruzione è un
impegno di tutti e anche i comuni hanno un ruolo di responsabilità,
essendo chiamati ed impegnati in molte attività.
A noi risultano
32 le pratiche ferme in comune ma non organizziamo nessuna
manifestazione, non strumentalizziamo questo dato, lo facciamo
semplicemente sapere perché la ricostruzione è il risultato del
lavoro delle istituzioni e va ritrovata unità in questo processo.
Invitiamo Castelli a trattare con maggior rispetto la Vicepresidente della Regione che si è sempre spesa per il suo territorio ed in questa occasione ha semplicemente diffuso un dato non per polemizzare, ma per scongiurare una strumentale manifestazione di fronte a uffici di persone che lavorano e vanno rispettate.
Castelli vede ovunque il nemico, le
imminenti elezioni politiche hanno annebbiato la sua vista, non
distingue più i piani.
Anche il carnevale è finito, ritroviamo il senso istituzionale per il bene comune.", dichiara il presidente della Regione Luca Ceriscioli.