Casini e Di Francesco censurano il flash mob della Meloni davanti all'ufficio ricostruzione di Ascoli Piceno

Casini e Di Francesco censurano il flash mob della Meloni davanti all'ufficio ricostruzione di Ascoli Piceno

Casini: 'Dei 52 progetti di ricostruzione presentati dai cittadini di Ascoli Piceno in corso di esame, 30 sono negli uffici del Comune in attesa del parere di conformità e non languono all'Ufficio della ricostruzione, che invece sta svolgendo seriamente il suo servizio'.

Ascoli - Crea disappunto nel Pd il flash mob annunciato dal centrodestra davanti all'ufficio ricostruzione di Ascoli Piceno.

E Antimo Di Francesco, candidato all'uninominale per la Camera dei Deputati stigmatizza questa iniziativa: "Fa senza dubbio piacere che esponenti politici come Giorgia Meloni si occupino di terremoto e di ricostruzione: è un dibattito importante che merita la massima attenzione e partecipazione da parte di tutti. - dice Di Francesco - Certo, che Meloni e il suo candidato locale Marco Fioravanti si ricordino adesso di questo tema è quantomeno sospetto: dov'erano Meloni e Fioravanti nei giorni della tragedia? Dov'erano quando si organizzavano i soccorsi? Dov'erano quando si pensava al futuro di queste terre martoriate? Sappiano, Meloni e Fioravanti, che non basta citare una passeggiata tra le macerie come testimonianza di un impegno che non c'è stato.

La verità è che la destra, come al suo solito, specula sulle tragedie per ragioni meramente elettorali, alla ricerca di facile consenso in una situazione molto difficile. Noi del Partito Democratico ci abbiamo sempre messo la faccia: la differenza tra noi e loro è soprattutto questa. Noi ci siamo sempre, sia quando è facile sia quando è difficile. Loro arrivano soltanto quando c'è da fare basse speculazioni".


E la vice presidente della Regione Anna Casini interviene sul tema con decisione: "I dati dimostrano che dei 52 progetti di ricostruzione presentati dai cittadini di Ascoli Piceno in corso di esame, 30 sono negli uffici del Comune in attesa del parere di conformità e non languono all'Ufficio della ricostruzione, che invece sta svolgendo seriamente il suo servizio"- scrive sulla sua pagina Facebook commentando l'annuncio di Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) che il 21 febbraio sarà ad Ascoli Piceno per un flash mob in tema terremoto convocato davanti alla sede dell'ufficio ricostruzione regionale - "Se questa protesta fosse per il bene dei cittadini, visti i numeri sarebbe più sensato farla davanti al Palazzo dell'Arengo - prosegue Casini -. Se invece, come penso, l'iniziativa è mera speculazione elettorale, che vengano a farla sotto la Regione lasciando lavorare in pace sia i dipendenti dell'Ufficio Ricostruzione post terremoto, sia quelli del Comune di Ascoli".