Ancona - Prevede l’avvio del “Centro della
biodiversità agraria regionale” di Carassai (AP) il Programma
operativo 2018 per la tutela delle risorse genetiche autoctone
animali e vegetali delle Marche. La struttura verrà realizzata
presso l’azienda sperimentale dell’Assam: l’Agenzia regionale
per i servizi agroalimentari curerà l’attuazione del Programma
annuale, approvato oggi dalla Regione, che aggiorna anche le
previsioni del Piano triennale 2016-2018 di settore.
Nel 2018
si prevede la realizzazione dello studio di fattibilità per la
ristrutturazione dell’immobile disponibile, la predisposizione
della progettazione esecutiva e l’avvio dei lavori. Il Programma
viene finanziato con 724 mila euro del Psr 2014-2020. Oltre all’avvio
della struttura, saranno intensificate le attività a salvaguardia
delle razze animali e delle varietà autoctone dal rischio di
inquinamento e di estinzione.
L’Assam continuerà la
gestione dei campi catalogo e della “screen house” in cui sono
presenti le varietà di olivo, frutta e vite iscritte al Repertorio
regionale. Coordinerà l’attività degli “agricoltori custodi”
che provvedono alla conservazione e alla divulgazione delle risorse
genetiche. Curerà, inoltre, la funzionalità della Banca del
germoplasma, delegata al Crea (Consiglio per la ricerca in
agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) di Monsampolo del
Trono (AP), per permettere la conservazione e l’utilizzo del
materiale da parte degli agricoltori e dei soggetti interessati.