Presenti il consigliere regionale Gianluca Busilacchi. Interventi dei candidati Nello Tizzoni,e Nazzarena Agostini sul terremoto .
Ascoli – La campagna elettorale di
“Liberi e Uguali” nel Piceno parte da Ascoli. Nella serata di
giovedì 18 gennaio è stata inaugurata ufficialmente la sede di
Articolo 1 – Liberi e Uguali, in piazza Largo Crivelli 2, ad
Ascoli. Prima dell’inaugurazione si è svolto un incontro alla
Libreria Rinascita, alla presenza del consigliere regionale Gianluca
Busilacchi e con interventi di alcuni dei possibili candidati del
Piceno.
“Il nostro programma parte della
difesa della Costituzione antifascista: ce ne siamo occupati in
Consiglio Regionale assistendo ad attacchi della destra per la nostra
volontà che la Carta venga studiata nelle scuole – ha detto
Busilacchi – Altro tema fondante quello del Lavoro: è vero che c’è
un numero di occupati maggiore, ma sono più precari e rispetto al
2008 abbiamo 1,25 milioni di ore lavorate in meno. Per questo un
altro argomento che ci contraddistingue è quello dell’Uguaglianza:
importante è stata la discussione che abbiamo immesso nel dibattito
politico con il tema dell’esenzione delle tasse universitarie,
perché lo studio deve essere un diritto universale, pagato dalla
fiscalità generale, altrimenti creiamo servizi di Serie B e di Serie
A, per chi se li può permetterli. Chi ha di più deve pagare di più
per garantire questi servizi universali, come fu fatto nel 1978 con
la fiscalità generale”.
Alessandro Cappelletti, coordinatore
comunale, ha illustrato il percorso di crescita del gruppo cittadino
negli ultimi mesi, fino all’apertura della sede locale in Largo
Crivelli 2. Nello Tizzoni, tra i possibili candidati al Parlamento di
Ascoli Piceno, ha sottolineato come “serva un impegno notevole sul
tema del Lavoro, a partire dalla nostra provincia: la nostra zona
industriale è diventata un deserto. Sul tema delle tasse
universitarie, dobbiamo anche lavorare sul numero chiuso e sui
servizi da dare agli studenti”.
Marco Capriotti, segretario
provinciale di Sinistra Italiana, ha parlato di “una campagna
elettorale che dovremo fare porta a porta con candidati del
territorio”.
Nazzarena Agostini, anche lei tra i
nomi gettonati per la candidatura, è intervenuta sul tema del
terremoto: “Troppe cose non stanno funzionando. L’Ufficio per la
Ricostruzione ha evaso solo il 4 per mille dei 20 mila progetti che
saranno presentati. Perché? Senza dimenticare che ci guadagnano le
banche per prime. Come ex sindaco di Appignano del Tronto mi impegnai
per la sicurezza sismica della scuola, tra le poche in Italia. Ma
adesso vedo interventi scoordinati. Serve una sorta di protocollo
nazionale di intervento in caso di disastri ambientali, altrimenti si
passa dalle New Town alle casette senza cognizione”. Infine una
stoccata a quanto avviene nel Piceno: “Milioni di euro sono
destinati alla messa a norma di edifici pubblici senza capire perché,
magari, nel Comune affianco non sia arrivato nessuno stanziamento”.
Infine Flavia Mandrelli, consigliere comunale a San Benedetto per LeU, è intervenuta con una dura critica alle politiche di precarizzazione del lavoro: “Sto incontrando persone con le lacrime agli occhi per come è costretta a lavorare. Il Jobs Act non è degno di un paese civile e questo è il motivo della mia adesione a Liberi e Uguali, la centralità del lavoro. Dalla crisi non si esce con più austerità”.