Consiglio comunale con brindisi finale per i 52 anni del sindaco Guido Castelli

Consiglio comunale con brindisi finale per i 52 anni del sindaco Guido Castelli

Castelli: 'Un vero affare la vendita della Piceno Gas Vendita al Gruppo Estra che ha fatto guadagnare alla casse comunali 14 milioni di euro. Il Comune non cederà mai invece l'Ascoli Reti, proprietaria delle rete di distribuzione del gas (le tubature)'.

Piceno Gas Vendita è definitivamente acquisito dal Gruppo Estra. Il Consiglio comunale ha approvato la cessione del residuo 10% della società e il sindaco Guido Castelli, che ieri alla fine della seduta ha festeggiato il suo 52esimo compleanno con i consiglieri comunali e la giunta, ha detto che è stato un atto virtuoso dell'amministrazione comunale a favore dei cittadini poiché da una società senza asset patrimoniali e a forte rischio d'impresa, visto il panorama globale di grossi gruppi nel settore energetico che propongono aggressive campagne tariffarie, il Comune ha ricevuto 14 milioni di euro.

Il Comune invece non ha mai avuto alcuna volontà di vendere l'Ascoli Reti, - ha detto Castelli - cioè la proprietaria della distribuzione del metano che ha invece un importante patrimonio: le tubature con le quali viene distribuito il gas. E si comporterà secondo quanto stabilito dalla Legge Bersani. Potrà partecipare alla gestione della distribuzione del gas a livello provinciale se ce ne saranno le possibilità, oppure secondo quanto dice la “Bersani” riceverà un canone trentennale per la rete comunale del gas dopodiché la rete tornerà al Comune di Ascoli. In entrambi i casi la rete del gas resta degli ascolani”.

Sbloccata e approvata la variante per il Gruppo Gabrielli nei pressi della Piceno-Aprutina all'altezza del Battente. Dal pagamento degli oneri d'urbanizzazione verrà realizzata una rotatoria che contribuirà a razionalizzare il traffico eliminando il semaforo che dalla Piceno-Aprutina regola il traffico a ch si immette sull'asse attrezzato e viceversa.


Intervento in Consiglio comunale dell'assessore Michela Fortuna che spiega ai consiglieri in modo ufficiale la sua decisione, per motivi famigliari e di lavoro, di rassegnare le dimissioni da assessore non prima di aver ultimato le ultime procedure amministrative per le manifestazioni di Natale e Capodanno.