Ceriscioli consegna assegni ai sindaci: 'Parte una sfida da vincere che lega le idee alle risorse'
Ancona - Il presidente della
Giunta regionale ha consegnato ai sindaci di Ancona, Ascoli Piceno, Fano
e Pesaro un assegno per un totale di 19 milioni di euro complessivi.
Nella mattinata di oggi è stata firmata, in
Regione, la convenzione che avvia la realizzazione degli Investimenti
territoriali integrati (Iti) di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro e Fano. I
piani prevedono, complessivamente, interventi di riqualificazione urbana
superiori a 31 milioni di euro, sostenuti
da più di 19 milioni di fondi europei (Fesr, sviluppo regionale e Fse,
lavoro). Con la firma odierna decorrono i 36 mesi entro i quali gli
investimenti dovranno concludersi. Gli altri due Iti in graduatoria,
quelli di Macerate e Fermo, verranno successivamente
finanziati con le risorse addizionali del Fesr riconosciute alle Marche
per le aree colpite dal sisma.
“Oggi è una bellissima giornata per le
Marche, ma parte anche una grande sfida da vincere – ha detto il
presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Consegno
simbolicamente questi assegni e speriamo che presto diventino tante
belle opere che i nostri cittadini marchigiani potranno vedere con i
loro occhi. Finanziamo idee che guardano alle aree urbane, mettendo a
rete le bellezze, le caratteristiche del territorio
con le risorse che sempre mancano per compiere il salto di qualità. Gli
investimenti, il lavoro, la crescita vengono posti a servizio della
riqualificazione dei nostri capoluoghi, in modo da valorizzare il nostro
patrimonio che ha necessità di esser proposto
in un modo migliore”.
È la prima volta, ha sottolineato l’assessora
alla Politiche comunitarie Manuela Bora che “nella politica di coesione
marchigiana vengono finanziati strumenti a sostegno dello sviluppo
urbano. Il ritorno per le nostre città sarà davvero
eloquente”. L’obiettivo della Regione, ha evidenziato l’assessore alla
Formazione Loretta Bravi, “è quello di concentrare i fondi sulla stessa
progettualità. Non vengono distribuiti a pioggia, ma sui fabbisogni che
emergono dal territorio”. Il sindaco di Ancona Valeria
Mancinelli ha espresso “grande soddisfazione per aver vinto il bando:
l’orgoglio e la soddisfazione che fanno diventare fatti concreti le
belle idee progettuali. Il mare è per Ancona è quello che è stata la
Fiat per Torino. Attorno al rapporto con il mare
abbiamo costruito la progettualità di medio termine: non solo belle
idee, ma belle idee con le gambe perché si concretizzeranno già nei
prossimi mesi”.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, riferendosi
all’Iti della propria città, ha parlato di “un
progetto che viene da lontano, che ora finalmente si concretizza.
Ascoli è una città bellissima che ha però bisogno di connessioni. È un
intervento che si collega con altri, come quello della rigenerazione
urbana, finanziato dal Governo e con la strategia
ben delineata dal nostro Piano regolatore”. Il sindaco di Fano, Massimo
Seri, ha definito l’Iti “uno strumento straordinario che stimola una
progettazione integrata. Dobbiamo cercare di allargare i nostri confini
nella progettualità. Nello specifico, valorizziamo
una struttura nel centro della città per creare uno spazio innovativo
che pensa alla musica e al carnevale”.
L’assessore di Pesaro Antonello
Delle Noci ha ribadito che “è la prima volta che Pesaro e Fano si
mettono insieme, soprattutto sui fondi europei e
conseguendo un risultato eccezionale. Pesaro investirà sulla musica;
stiamo lavorando sull’università della musica, in collegamento con il
carnevale di Fano e sulle infrastrutture. Vogliamo concretizzare una
visione sempre più di territorio e per tutti i 54
comuni che hanno trovato, nella convenzione con il nostro Comune, la
strategia giusta per guardare a un territorio più ampio”. La convenzione
sottoscritta delega alcune funzioni proprie dell’Autorità di gestione
(Regione) alle Autorità urbane (Comuni) responsabili
dell’attuazione delle strategie di sviluppo. Queste ultime assumono le
vesti di Organismo intermedio nell’attuazione delle politiche integrate
per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. In questa maniera i
fondi europei 2014-2020 a sostegno dei centri
urbani prendono concretamente forma con l’avvio delle progettazioni
previste.
L’intervento proposto dal Comune di Ancona (Waterfront 3.0)
prevede la valorizzazione del “fronte mare” cittadino con 20 diverse
tipologie di realizzazioni. Su un costo complessivo
di 7,78 milioni di euro, la Regione riconosce 6,2 milioni (79% della
spesa prevista). Il progetto di Ascoli Piceno (From past to smart)
sostiene le imprese creative, culturali e turistiche, promuovendo nuovi
prodotti e servizi, per collegare la storia al futuro
della città. L’investimento complessivo richiede 14,1 milioni di euro
(16 realizzazioni), a fronte dei quali la Regione assegna 6.748 milioni
(47,7% della spesa). Il progetto integrato di Pesaro e Fano prevede
interventi di riqualificazione delle aree strategiche,
di rafforzamento del tessuto imprenditoriale, di promozione
dell’inserimento lavorativo. Le due città vengono interpretate come un
unico grande polo attrattivo e creativo. Si compone di 30 azioni che
necessitano di un investimento complessivo di 9,2 milioni
di euro, cofinanziati dalla Regione con 6.393 milioni (62,2%).