Ancona - La riunione, che si è tenuta ad
Ancona, in presenza dei sindaci dei Comuni del cratere, è stata
l’occasione per avere un primo incontro con il nuovo Commissario
straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, insediata nove
giorni fa e già alla sua terza visita nelle Marche.
“Vi
voglio ascoltare – ha detto De Micheli – ho l’umiltà
necessaria per capire le evoluzioni dell’operazione ma ho un
livello di determinazione tale da portare a termine il lavoro che
spero diventi patrimonio nel nostro rapporto”.
Nelle Marche
verrò spesso, ha annunciato, per garantirvi una presenza efficace e
concreta per una regione che ha il 65 per cento dei comuni del
cratere coinvolti dal sisma del centro Italia.
“Il
terremoto delle Marche – ha ricordato il presidente Ceriscioli nel
ringraziare la Commissaria - riguarda una percentuale altissima in
termini di territorio, di popolazione, di Comuni. Non sono
paragonabili le situazioni delle diverse Regioni, una cosa è
lavorare con due Comuni una cosa lavorare con 27 comuni che hanno
richiesto le SAE, 87 quelli del cratere ancora di più quelli che
hanno delle opere in corso. Il presidente ha elencato alcuni numeri
che hanno caratterizzato l'attività della Regione in questi mesi: 53
aree in cui si stanno montando le casette per 1347 casette, 154 mila
le macerie rimosse, con la quasi totalità del materiale pubblico
rimosso e lavorato, 223 stalle realizzate. C'è ancora tanto da fare
ma tutti dobbiamo avere la consapevolezza dell’enorme lavoro che
dobbiamo fare in sinergia con il Governo e i Comuni".
Tanti
i sindaci intervenuti. Hanno chiesto: una legge speciale che
semplifichi le norme soprattutto quelle che riguardano le procedure
per gli appalti, diversificazione per intensità di danno all'interno
del cratere, chiarimenti sulla costruzione delle nuove scuole.