Terremoto. Errani lascia, arriverà un nuovo commissario straordinario assicura il premier Gentiloni

Terremoto. Errani lascia, arriverà un nuovo commissario straordinario assicura il premier Gentiloni

 La circolare sulle tasse nelle zone colpite dal terremoto 'è in via di correzione'. Gentiloni: 'Nonostante i grandi sforzi e le risorse 'di numerosi miliardi stanziati non tutto sta marciando alla velocità necessaria: rivolgo oggi il mio invito come capo del governo a tutte le amministrazioni, dalle Regioni ai Comuni, a fare il massimo sforzo e assunzione di responsabilità per accelerare le procedure'

Roma - La circolare sulle tasse nelle zone colpite dal terremoto "è in via di correzione". Parola del premier Paolo Gentiloni nella conferenza stampa a Palazzo Chigi per fare il punto ad un anno da sisma e dopo la polemica sull'esenzione fiscale.


"Ci sarà un nuovo commissario", ha detto Gentiloni dopo l'addio di Vasco Errani.


Vasco Errani spiega i motivi della fine del suo impegno come commissario per la ricostruzione post sisma: "Il 9 settembre scade mio contratto, ringrazio Gentiloni e Renzi, con i governi e i premier c'è stato il massimo della collaborazione, era una cosa chiara ed è finita perché era previsto che il mio ruolo finisse con la scadenza del contratto. E' semplice, non ci sono retroscena, figuratevi se a 62 anni mi metto a fare ragionamenti" su poltrone.


"Per una valutazione corretta del lavoro fatto in quest'anno, si deve partire dalla sequenza di eventi sismici di dimensioni davvero senza precedenti, l'accumulo di eventi sismici ha coinvolto 140 comuni colpiti, alcuni centri storici sono stati quasi annientati". Così il premier Paolo Gentiloni parlando di "impegno eccezionale" dello Stato.


"Vasco Errani concluderà il mandato a settembre come previsto – dice ancora Gentiloni - e colgo occasione per ringraziarlo, ha fatto davvero un ottimo lavoro".


Nonostante i grandi sforzi e le risorse "di numerosi miliardi" stanziati "non tutto sta marciando alla velocità necessaria": per questo "rivolgo oggi il mio invito come capo del governo a tutte le amministrazioni, dalle Regioni ai Comuni, a fare il massimo sforzo e assunzione di responsabilità per accelerare le procedure". Così il premier Paolo Gentiloni aggiungendo che "siamo al lavoro per superare i ritardi"


"Il governo continuerà a svolgere un ruolo di coordinamento in un sistema che si evolverà con una maggiore responsabilità di Regioni e territori".  

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