Mandato alla struttura di approfondire gli aspetti tecnico-giuridici dei modelli di gestione contemplati dalle leggi europee e nazionali, riconducibili all'affidamento con gara pubblica, partenariato pubblico-privato o totalmente 'in house'
Ascoli - L'Assemblea dell'Ata Rifiuti ha approvato, nella seduta di oggi pomeriggio con 22 voti favorevoli e un astenuto, il provvedimento che proroga di 24 mesi la gestione da parte di Picenambiente dell'impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di Relluce, riservandosi di approfondire la valutazione dell'onerosità della gestione anche in relazione ai lavori di miglioramento e riqualificazione dell'impianto eseguiti dalla Società in questi mesi.
L'Assemblea ha assunto tale decisione di proroga per garantire la prosecuzione del pubblico servizio e in attesa che si completi il trasferimento della proprietà dell'impianto dalla Regione all'Ata Rifiuti che, in seguito, provvederà all'affidamento secondo le procedure previste dalla normativa vigente.
L'Assemblea ha quindi approvato all'unanimità il mandato alla struttura di approfondire gli aspetti tecnico-giuridici dei modelli di gestione contemplati dalle leggi europee e nazionali, essenzialmente riconducibili all'affidamento con gara pubblica, partenariato pubblico-privato o totalmente "in house". In una fase successiva, i Sindaci valuteranno l'applicabilità o meno di tali modelli al contesto provinciale sulla base di tali approfondimenti.
Infine, sempre all'unanimità, sono stati approvati gli indirizzi relativi alla determinazione della tariffa del trattamento e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani per l'anno 2017. Nonostante il periodo di conferimento fuori bacino, la tariffa di 95 euro a tonnellata verrà lasciata invariata per l'anno in corso, i conguagli eventualmente necessari saranno applicati nel 2018.