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Stazione Unica Appaltante, il Comune di Arquata firma la convenzione con la Provincia
Strumento importante nella delicata fase di ricostruzione post sisma
Provincia e Comune di Arquata del Tronto hanno firmato oggi la convenzione che disciplina l'adesione alla SUAP, ovvero la Stazione Unica Appaltante provinciale per i lavori e le forniture di beni e servizi. Con l'atto siglato oggi tra il Sindaco di Arquata Aleandro Petrucci e il dirigente del Servizio Economico Finanziario Eros Nunzio Libetti, vengono messi a disposizione della comunità di Arquata professionalità e know how presenti in Provincia per agevolare la rapidità e la capacità di intervento nelle procedure amministrative e di appalto, specie nella delicata fase di ricostruzione post sisma. Già dalla prossima settimana è prevista l'avvio di alcuni importanti iter.
La Stazione Unica Appaltante della provincia opera concretamente dal marzo 2016 e, in poco più di un anno di attività, ha curato per i Comuni e l'Erap sede di Ascoli Piceno, tutti gli adempimenti relativi allo svolgimento delle procedure di gara compresi gli obblighi di pubblicità e di comunicazione legale previsti in materia di contratti pubblici e la verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa.
"La convenzione mette a disposizione uno strumento di rilievo veramente vantaggioso per gli enti locali che aderiscono, specie per quelli di piccole dimensioni che con poche risorse e personale si trovano a dover affrontare adempimenti burocratici complessi e onerosi - evidenziano il Presidente della Provincia Paolo D'Erasmo e il Consigliere Provinciale delegato alla Suap Pacifico Malavolta - e ciò tanto più vero per il Comune di Arquata del Tronto che sarà chiamato a predisporre molteplici iter relativi alle opere e alle attività di ripristino, soprattutto nel campo delle infrastrutture pubbliche e della viabilità. L'obbiettivo della Provincia con la Stazione Unica Appaltante - proseguono D'Erasmo e Malavolta - è quello di valorizzare al meglio la funzione di sussidiarietà nell'ambito del nuovo assetto istituzionale dell'Ente di Area Vasta che vuole essere veramente la 'Casa dei Comuni' fornendo servizi e progettualità. Un supporto dunque essenziale per gli enti locali del nostro territorio che hanno subito le devastazioni del sisma e delle calamità invernali".