Castelli: 'Servono misure di sostegno per unità commerciali'
Ascoli - Il terremoto sta producendo una grossa
difficoltà anche a carico dei commercianti di Ascoli Piceno, in
particolare nel centro storico.
"Un centro storico
- sottolinea il sindaco di Ascoli Guido Castelli - che era
stato rivitalizzato e che era diventato un luogo di incontro e
intrattenimento come dimostrano le tantissime attività aperte negli
ultimi due anni".
Purtroppo il sisma ha creato
problematiche psicologiche limitando la propensione al consumo: "La
paura che ancora domina la comunità - prosegue Castelli- è
tale per cui ci rendiamo conto in maniera tangibile di come le
attività commerciali del centro storico siano in difficoltà. E'
necessario trovare subito delle soluzioni".
L'amministrazione comunale sta vagliando due opzioni distinte
che potrebbero anche finire per accumularsi: "La prima strada
è rappresentata dalla previsione- dice il primo cittadino -
secondo la quale una parte delle provvidenze previste dal decreto
sul terremoto possano andare anche a favorire il commercio.
Questo
dovrà essere il Parlamento a deciderlo e formulo sin da ora un
appello affinché i parlamentari possano disporre nell'iter di
approvazione del decreto misure specifiche di sostegno ai centri
storici di quelle zone del cratere che avevano rilevanti presenze
legate ad attività turistiche e culturali".
La
seconda strada porta dritta alla Regione Marche: "La Regione
ha la competenza specifica al commercio con fondi ad hoc -
sottolinea Castelli -. E' necessario che si cominci a ragionare ad
un piano straordinario di sostegno delle unità commerciali dei paesi
e della città del cratere. In tal senso ho scritto una nota al
governatore Ceriscioli affinché agisca in questa direzione. Un piano
che potrebbe articolarsi con assegnazioni finanziarie dirette oppure
con la previsione di specifiche premialità nell'ambito dei bandi per
il commercio che via via la Regione andrà a pubblicare".
I Comuni "sono allo stremo - chiosa Castelli - e
difficilmente potranno sostenere in maniera diretta le gravi
conseguenze che si sono scaricate sulle tante unità commerciali
vittime del terremoto".