I dipendenti comunali dal 1° gennaio 2017 caleranno da 550 a 407, resteranno 7 dirigenti dai 10 attuali
Riunione importante della giunta comunale di Ascoli Piceno per la riorganizzazione dell'ente e in particolare per la cosiddetta "macrostruttura".
Ascoli - Sono stati infatti redistribuiti gli incarichi tra i diversi dirigenti con alcune variazioni significative, come l'alternanza tra l'ing. Vincenzo Ballatori che va all'urbanistica e l'ing. Cristoforo Everard Weldon che si occuperà invece del lavori pubblici.
L'aspetto più rilevante della macrostruttura è rappresentato dalla riduzione massiccia dei dipendenti comunali, che dal 1° gennaio 2017 caleranno da 550 a 407.
Alla stessa data i dirigenti comunali saranno passati da 10 a 7.
"Abbiamo prodotto uno sforzo importante e significativo con questa macrostruttura- commento il sindaco di Ascoli Guido Castelli-. Il personale diminuisce, i dirigenti sono di meno e devono necessariamente lavorare di più ed i servizi si riorganizzano. Una scelta virtuosa che ha portato anche ad una riduzione delle indennità base dei nostri dirigenti, che si sono resi disponibili a questa opera di riorganizzazione".
Il Comune, tramite questa iniziativa politica fortemente voluta, potrà far leva su risparmi stabili, gravando meno possibile sulla spesa del personale, per cercare di efficientare al meglio la macchina amministrativa.
"Abbiamo comunque intenzione, nei prossimi anni, di reclutare personale giovane e moderno nei limiti in cui ci sarà consentito dalla legge - aggiunge Castelli-. Ci sono delle aree in cui avremo bisogno di investire in capitale umano, in particolar modo nel sistema delle entrate e delle riscossioni e nella gestione del patrimonio e dell'edilizia privata".