Ancona - In via di conclusione l’ammissione a finanziamento e liquidazione dei lavori già eseguiti da Comuni e Province intervenuti per ripristinare i danni ingenti causati dal maltempo e avversità meteorologiche che hanno colpito le Marche tra il 4 e 6 marzo 2015. Si tratta del terzo elenco decretato dalla Regione che si concluderà con un quarto dopo aver concluso le istruttorie in corso a seguito dei chiarimenti richiesti.
Ad oggi sono stati ammessi a finanziamento circa 300 interventi per un importo totale di 10 milioni di euro di cui sono stati liquidati tre milioni per i lavori già eseguiti su 137 interventi.
Su richiesta avanzata dal Presidente della Regione il 10 marzo 2015, il Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2015 ha dichiarato lo stato d’emergenza per cento ottanta giorni.
L’ordinanza adottata dal Capo del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri - concernente ‘Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della regione Marche’ con la quale, tra l’altro, si nomina Commissario delegato il Direttore del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile - dispone che agli oneri connessi alle attività si provveda nei limiti di 18 milioni di euro.
Il commissario delegato ha approvato il piano degli interventi che prevede sul patrimonio pubblico, viabilità e corsi d’acqua circa 15 milioni di euro per 400 interventi. A breve, l’ultimo decreto della Regione Marche completerà l’istruttoria per l’approvazione dell’intero piano.