Ancona - Potenziate le attività per il prelievo e il trapianto di organi e tessuti. Lo stabilisce la Giunta che per l’attuazione e il potenziamento di progetti ha stanziato 280 mila euro. Si tratta di tre interventi di carattere regionale: il primo è rivolto ai coordinatori al prelievo, la figura professionale cardine del processo donazione-trapianto.
E’ il medico che individua, valuta e segue il donatore nelle rianimazioni e il delicato processo del consenso della famiglia alla donazione; il secondo è un progetto di formazione dei professionisti e informazione sulla donazione rivolto alla popolazione; il terzo è un progetto di potenziamento delle attività di prelievo di organi, cornee e tessuti ossei che coinvolge le Aziende ospedaliere Ospedali Riuniti Ancona e Marche Nord, e tutti i presidi ospedalieri di Area Vasta che siano sede di rianimazione e di coordinatore locale trapianti.
Nel corso degli anni la Regione Marche si è distinta a livello nazionale come regione solidale, tra le prime sia per donazione sia per l’aspetto trapiantologico vero e proprio, qualificando il settore come eccellenza sanitaria regionale.
Dal 2008 vengono previsti finanziamenti e approvati programmi di intervento realizzati sul territorio che hanno dato importanti risultati: per quanto attiene alla donazione e con riferimento ai donatori procurati nel 2015 si è avuta una percentuale del 30,6 per milione di popolazione, nettamente superiore alla media nazionale del 21,9 e sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente dove si è avuto un 31,7. Particolarmente significativa la riduzione delle opposizioni alla donazione, passate da 35,53% del 2013 al 24,36 del 2014, fino al 13,33% nel 2015 (percentuale più bassa di Italia).
Per quanto attiene l’attività trapiantologica, nel 2015 sono stati 73 gli interventi di cui 39 di rene, 31 di fegato, 2 di fegato e rene, un trapianto rene da vivente; complessivamente da maggio 2005 – quando è stato attivato il Nuovo centro Trapianti – al 31 dicembre 2015 sono stati effettuati 769 trapianti di cui 374 reni, 381 fegato, 2 pancreas, 5 fegato e rene, 5 pancreas e rene, 2 rene da vivente; trapianti che con significative percentuali hanno interessato oltre che soggetti marchigiani anche pazienti extraregionali.