Attendiamo con trepidazione la sua risposta all’interrogazione della minoranza. E magari anche qualche risposta onesta a tutti i cittadini di Camerino.
Camerino - E’ di queste ultime settimane la notizia che l’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, abbia posto la sua attenzione sul comune di Camerino. Da stampa locale, si apprende anche come il Prefetto di Macerata e la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri si stiano interessando della nostra amministrazione comunale. In relazione ad atti discriminatori nei confronti di un dipendente, quest’ultimo non avrebbe acconsentito a pratiche edilizie in difformità con la normativa vigente, con conseguenti ritorsioni sul luogo di lavoro.
L’ANAC avrebbe quindi riconosciuto colpevole di atti discriminatori l’amministrazione camerte.
Dopo la diffusione delle prime notizie, niente smentite ma soltanto mere rassicurazioni da parte del primo cittadino Pasqui, che si dice sereno, e dichiara lo stato di piena serenità dell’intera amministrazione comunale.
Ora, siamo lieti di apprendere la tranquillità del Sindaco e del suo entourage, ma certe situazioni non ci permettono di stare troppo sereni: non è forse lo stesso comune di Camerino che vede tra le fila dei suoi dipendenti un personaggio che, troppo spesso forse per un ente pubblico, si trova a frequentare processi e procedimenti, non solo civili?
E di certo non è la prima volta che l’ANAC mette sotto esame l’ente, già attenzionato per verifiche riguardo ad un ex revisore dei conti. Magari non sarà neppure l’ultima? Ma per il primo cittadino è tutto a posto.
Al contempo il Sindaco Pasqui dice e non dice: dice di non sapere ma dalla stampa apprendiamo che dovrebbe sapere da almeno un mese della questione; dice di non conoscere nel merito la segnalazione, ma pare ne avrebbe tutti gli elementi; dice che la questione lo fa sorridere.
Allora i casi sono 2: il Sindaco Pasqui è a conoscenza della questione, ne conosce i particolari e, quindi, sorride tranquillo e sereno…. dichiarando allora però il falso ai cittadini quando dice di non sapere?
O il Sindaco non sa, non conosce i particolari, e tenta di chiudere alla rinfusa la stalla, benché i buoi siano già lontani?
‘Non si tratta di nulla di grave’, dice il Sindaco. ‘Misura discriminatoria’ pare abbia risposto l’ANAC. unico organo dotato di autorità per decidere l’entità del caso, caro Sindaco. “Solo investendo sulla trasparenza si rafforzano le istituzioni, stoppando sul nascere pettegolezzi, falsità e luoghi comuni. “ Parole del primo cittadino. Forse non le ricorda? Se non riesce ad essere trasparente su cio’ che definisce “nulla di grave”, quanta trasparenza ci dovremmo aspettare al palesarsi di qualcosa di grave?
Attendiamo con trepidazione la sua risposta all’interrogazione della minoranza. E magari anche qualche risposta onesta a tutti i cittadini di Camerino.