Scuola, la giunta regionale delle Marche sospende il piano di dimensionamento

Scuola, la giunta regionale delle Marche sospende il piano di dimensionamento


A tal proposito dovrà valutare tutte queste componenti nel variegato territorio marchigiano anche in considerazione di una corretta e proficua applicazione della L. 107, meglio nota come riforma della Buona Scuola

Il comunicato emesso dall’Assessore regionale Loretta Bravi in merito alla sospensione per un anno del piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2016-2017 dimostra estrema attenzione al mondo scolastico, ai territori, agli studenti ed agli operatori che lavorano nel sistema di istruzione marchigiano.


La stessa, di comune accordo con i territori provinciali attiverà diversi tavoli di confronto nei prossimi mesi al fine di monitorare più attentamente le situazioni oggettive che le varie realtà scolastiche del settore superiore di secondo grado evidenzieranno in un confronto ampio ed approfondito.


Il senso di responsabilità e professionalità manifestato dall’assessore Bravi si registra nel voler recepire le manifestazioni di disappunto emerse in diversi territori da parte di studenti e dirigenti scolastici e nel voler approfondire una riflessione circa i futuri atti deliberativi, affinché si tenga conto di fattori estremamente importanti quali la consistenza della popolazione scolastica distribuita nei vari territori e plessi, la consistenza del patrimonio edilizio di riferimento, l’adeguatezza e la consistenza dei laboratori scolastici, le novità in ordine all’offerta formativa delle istituzioni scolastiche delle Marche ed il loro stretto rapporto con il mondo del lavoro.


La giunta a tal proposito dovrà valutare tutte queste componenti nel variegato territorio marchigiano anche in considerazione di una corretta e proficua applicazione della L. 107, meglio nota come riforma della Buona Scuola, che, oltre a valorizzare l’alternanza scuola-lavoro, richiede un potenziamento effettivo del rapporto che gli istituti scolastici debbono attivare con i territori di riferimento.


Per tali significative ragioni e, tenuto conto di una corretta applicazione delle linee guida dettate dalla normativa regionale, l’Assessore bravi si attiverà per superare le criticità emerse nei piani di dimensionamento presentati dalle province delle Marche, nel rispetto delle istanze territoriali avanzate da studenti, genitori, dirigenti scolastici e lavoratori del settore.

 


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