Riforma sanità marchigiana, consiglieri regionali espropriati del diritto/dovere del loro mandato

Riforma sanità marchigiana, consiglieri regionali espropriati del diritto/dovere del loro mandato

Il malcontento non riguarda solo i consiglieri di minoranza ma anche quelli di maggioranza che parimenti se ne vedono privati. Inoltre ci sconvolge sapere dalle parole del Dott. Ciccarelli che la proposta è stata “sintetizzata” in un giorno! Complimenti alla giunta e ai tecnici che riescono a sfornare riforme a tempo di record!

Ancona - Il 22 dicembre è stata approvata dalla giunta regionale la delibera 1183/15 che sostituisce integralmente la famigerata delibera 735/13 che trasformava 13 strutture ospedaliere in case della salute.


Tale delibera avrebbe dovuto acquisire il parere della commissione sanità il 29 dicembre, considerando le festività di mezzo appare evidente a tutti che, similmente a quanto accaduto per il bilancio, non ci sia stato il tempo materiale di poter studiare il documento.


Su richiesta delle minoranze, si è rimandato il parere al 07/01/2016. Questo modo di presentare le proposte all'ultimo secondo sembra proprio architettato per espropriare i consiglieri regionali del diritto/dovere del loro mandato.


Il malcontento non riguarda solo i consiglieri di minoranza ma anche quelli di maggioranza che parimenti se ne vedono privati. Inoltre ci sconvolge sapere dalle parole del Dott. Ciccarelli che la proposta è stata “sintetizzata” in un giorno! Complimenti alla giunta e ai tecnici che riescono a sfornare riforme a tempo di record!


Con quale leggerezza si sfornano atti così impattanti sul territorio? Quali approfondimenti sono stati effettuati per valutare gli impatti sul sistema sanitario marchigiano? Tutte domande che purtroppo non avranno risposta e noi marchigiani saremo costretti a subirne le pesanti conseguenze.


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