Ascoli - Provincia e Comuni di
San Benedetto, Colli del Tronto e Acquasanta Terme impegnati a tutelare società
e cittadini.
L'Assemblea ordinaria dei soci della Start, che si è riunita stamane a palazzo San Filippo, ha deliberato all'unanimità l'esercizio di azione di responsabilità per gravi irregolarità nei confronti dell'intero Consiglio di Amministrazione revocato il 14 dicembre 2014 e nei confronti del precedente direttore generale in carica.
La stessa Assemblea ha poi approvato a maggioranza, con il voto favorevole della Provincia, dei Comuni di San Benedetto, di Acquasanta Terme, di Colli del Tronto, e della società Multiservizi di San Benedetto, di dare mandato all'attuale CdA, qualora emergessero nuovi elementi di condotte o eventi dannosi per la società di trasporto pubblico, di porre in essere eventuali ulteriori azioni di responsabilità nei confronti dei soggetti e organismi precedentemente in carica fino all'8 dicembre 2010. Un provvedimento diretto ad assicurare l'interruzione di eventuali prescrizioni.
"La Provincia e il Comune di San Benedetto - sottolineano il presidente D'Erasmo e il sindaco Gaspari - hanno revocato per giusta causa nel dicembre 2014 il precedente Consiglio di Amministrazione per le preoccupanti situazioni di irregolarità economiche e gestionali che stavano emergendo dando avvio alla attuale fase di risanamento e alla positiva riorganizzazione gestionale ed operativa della società, tutelando così i soci e la comunità picena.
Ci fa piacere - aggiungono D'Erasmo e Gaspari - che, se pur tardivamente, anche il Sindaco Castelli abbia preso consapevolezza della gravità della vicenda assumendo all'unisono la deliberazione odierna. L'obiettivo della Provincia e del Comune di San Benedetto è quello di individuare gradualmente ogni responsabilità, da qualsiasi soggetto provenga ed evitando qualsiasi prescrizione con le opportune azioni all'interno delle sedi competenti".