Ancona - Sul caso "Spese pazze in Regione" questa la dichiarazione ufficiale del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: “Come ho già dichiarato fin dalla campagna elettorale, in merito all'inchiesta sulle spese del Consiglio regionale relative al 2008-2012, mi auguro che le persone coinvolte possano dimostrare la loro correttezza.
Oggi è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio, prima di trarre qualsiasi conclusione aspettiamo l'udienza preliminare e poi le sentenze del primo grado di giudizio”.
E pensare che l'ex ministro Lupi (Ncd) si è dimesso senza neppure essere indagato, senza che il presidente del Conisglio Renzi glielo avesse chiesto. Si è dimessa anche la sottosegretaria dei Beni culturali Francesca Barracciu (Pd), accusata di peculato aggravato nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi dei Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. Altro stile in Regione Marche.
Ceriscioli ha fatto i suoi conti evidentemente anche calcolando nelll'ipotesi più negativa di rinvio a giudizio dei suoi assessori che il processo di primo grado comunque a i suoi tempi ... e magari si aribva a fine legislatura prima di una sentenza. Si perché se si instaurasse un processone da 66 imputati, calcolando i termini di prescrizione per il reato di peculato aggravato, chi ne vedrà la fine ?