Turismo nelle Marche a +8,77 per cento

Turismo nelle Marche a +8,77 per cento

Pieroni: 'Di fronte a dati molto soddisfacenti non bisognerà cullarsi sugli allori, ma anzi interpretarli come stimolo per migliorare e consolidare in futuro la tendenza positiva. E per strutturare azioni calibrate nell’ambito dei fondi europei ( circa 19 milioni di euro del POR) con la stessa capacità messa in campo di fare sistema tra pubblico e privato

Ancona - Annus mirabilis per il turismo nelle Marche. Si potrebbe riassumere così l’andamento favorevole che ha caratterizzato la stagione che va da gennaio ad agosto 2015. E basterebbe solo la percentuale delle presenze straniere, +8,77, per contraddistinguere un risultato molto soddisfacente a livello nazionale. 


Nel periodo da Gennaio ad Agosto si è registrato un generale incremento del 3,25% nelle presenze ( 10.538.581)  e del 2,88% negli arrivi ( 1.866.252) rispetto ad analogo periodo del 2014. Un dato percentuale che cresce da maggio ad agosto con un + 4,35%  negli arrivi ( 1.469.899) e +3,86 nelle presenze ( 9.174.929) rapportato allo stesso periodo del 2014. Gli italiani che sono arrivati nelle Marche hanno fatto segnare un + 3,52 e +2,13 nelle presenze.


Mentre gli arrivi stranieri sono con il segno meno: -0,20, dato che si traduce però in una permanenza più lunga rispetto agli anni scorsi ( + 8,77). I dati, che provengono dalle 4858 strutture recettive delle Marche e dai centri IAT sono stati elaborati dall’Osservatorio regionale del Turismo e illustrati dal dirigente del Servizio Turismo , Pietro Talarico.


Dopo aver ringraziato la struttura regionale per aver lavorato con grande impegno e determinazione e una riflessione sui tragici fatti di Parigi, l’assessore al Turismo –Cultura Moreno Pieroni ha affermato che “di fronte a dati molto soddisfacenti non bisognerà cullarsi sugli allori, ma anzi interpretarli come stimolo per migliorare e consolidare in futuro la tendenza positiva. E per strutturare azioni calibrate nell’ambito dei fondi europei ( circa 19 milioni di euro del POR) con la stessa capacità messa in campo di fare sistema tra pubblico e privato.


La strategia è quella di canalizzare i fondi verso tre direttrici:promozione/comunicazione, accoglienza, innovazione, a cui si aggiunge la riqualificazione delle strutture recettive con una dotazione iniziale di 3,8 milioni di euro tra contributi a fondo perduto e abbattimento degli interessi sui mutui.”            

Una media di presenze di turisti che sicuramente rispecchia la generale, positiva tendenza nazionale – ha spiegato Pietro Talarico - che si attesta comunque tra le regioni italiane con le migliori performance. Complice la bella stagione prolungata ma sicuramente anche la continuità dell’attività di promozione in Italia e all’estero svolta nel 2014 e  nel 2015.

Giovedì prossimo - ha aggiunto Pieroni – la Commissione consiliare licenzierà il Programma triennale promozionale che, per la prima volta rispetto agli scorsi anni,  abbiamo approvato entro l’anno. A fine novembre potrà essere poi approvato dall’Assemblea legislativa e in dicembre sarà poi la volta del Programma annuale 2016.“


Alcune anticipazioni fatte da Pieroni sui progetti: valorizzare e comunicare tutte le eccellenze marchigiane in maniera trasversale perchè funzionino da spot promozionali anche all’estero; percorsi della spiritualità in vista del Giubileo che si collegano alla Via Lauretana, la Via Francescana e le Abbazie e un progetto speciale su Corinaldo come città di Santa Maria Goretti, simbolo del sacrificio delle donne vittime di violenza.

Inoltre un progetto per collegare le piste ciclabili della regione. “ Su tutti però l’obiettivo prioritario – ha concluso - è la destagionalizzazione a cui miriamo attraverso la creazione di eventi culturali che richiamino flussi di turisti tutto l’anno.”            

Se la Provincia di Pesaro-Urbino vanta il più alto numero di presenze ( 2.692.585) seguita da Ancona con ( 2.560.129), è la Provincia di Fermo quella che ha segnato il miglior risultato in termini di arrivi con una percentuale in aumento dell’8,74 , con il picco del +10,77 nel periodo maggio- agosto.  

Le strategie di comunicazione e promozione evidentemente hanno funzionato bene all’estero anche in mercati nuovi, non tradizionalmente legati alle Marche e fanno pensare che la nostra regione sia stata scelta come sinonimo di vacanza di qualità se dal Regno Unito si registra da gennaio ad agosto un + 24,23% di presenze.

Anche dall’Olanda il dato è confortante con + 8, 96 % e dalla Spagna un + 30,34%. Altro dato rilevante dall’Asia: la Cina ha fatto registrare un 55,02% in aumento e il Giappone un + 24,15. Anche gli Stati Uniti segnano un + 25,12 % e il Brasile addirittura un +88,27 % nelle presenze. In flessione i dati dalla Germania nelle presenze con – 0,11.

Gli italiani che in maggior numero hanno soggiornato nelle Marche sono stati i pugliesi che da maggio ad agosto hanno fatto segnare un +37,85% di presenze. Seguiti dalla Sicilia ( + 33,16) e dal Veneto con +5,00 %.

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