Castelli: 'Messaggio di solidarietà e sdegno al sindaco di Massy per l'attentato alla libertà subito dai francesi'

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Castelli: 'Messaggio di solidarietà e sdegno al sindaco di Massy per l'attentato alla libertà subito dai francesi'

La vera soluzione sta nello stanziamento di soldi e investimenti significativi per mandare Polizia, Carabinieri, uomini dell’ordine pubblico a combattere, perché abbiamo bisogno di ridare motivazioni a tutto questo insieme di dipendenti che sono tributari di un compito che ora è difficilissimo

Ascoli - “Un attentato alla libertà, un vero e proprio atto di guerra”, queste le parole del Sindaco di Ascoli Guido Castelli all’indomani della strage che ha colpito Parigi, provocando morti, feriti e distruzione.

Ho mandato immediatamente un messaggio al sindaco di Massy, cittadina francese con la quale Ascoli è gemellata, esprimendo tutta la solidarietà e lo sdegno del popolo ascolano in appoggio a questo drammatico lutto che ha colpito la Francia – afferma il primo cittadino – un sindaco con cui abbiamo sempre condiviso lo spirito della comune cittadinanza europea che oggi si trova ad un passo da un atto terroristico così vile e sconcio. Un attentato alla libertà, un vero e proprio atto di guerra, come dice Papa Francesco.


Al di là della solidarietà, la Prefettura di Ascoli come in tutte le altre città italiane, ha convocato un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che dovrà fare il punto su quelle che sono le situazioni e i punti sensibili anche in vista del prossimo Anno Santo, per monitorare e isolare rischi terroristici”. Il sindaco Castelli poi esprime il suo punto di vista sulla tematica in questione.


Il Comune di Ascoli parteciperà di buon grado a questo incontro ma è evidente che siamo di fronte a una guerra che per essere combattuta richiede risorse e uomini, quini bene i comitati per l’ordine pubblico e la sicurezza, ma la vera soluzione sta nello stanziamento di soldi e investimenti significativi per mandare Polizia, Carabinieri, uomini dell’ordine pubblico a combattere, perché abbiamo bisogno di ridare motivazioni a tutto questo insieme di dipendenti che sono tributari di un compito che ora è difficilissimo.


Però l’ordine pubblico e la sicurezza devono tornare al centro dell’agenda nazionale. Lo Stato deve considerare una priorità questi argomenti e stanziare già da questa finanziaria soldi e mezzi utili a garantire che le forze dell’ordine possano fare il loro dovere”.

Per quanto riguarda il Comune di Ascoli – sottolinea Castelli – abbiamo già stanziato 200mila euro per la videosorveglianza, dimostrando di non tirarci indietro rispetto agli obblighi che abbiamo, ma è illusorio pensare che il problema del fondamentalismo e del terrorismo lo si possa affrontare con questo tipo di strutture.


Speriamo che lo Stato voglia investire sulla sicurezza altrimenti si avrebbe ancora una volta, la sensazione che i problemi vengano scaricati sui Comuni. Comuni che pur essendo ormai allo stremo delle forze continuano a fare la loro parte, ma lo Stato al tempo stesso, non può sottrarsi alle proprie responsabilità”.