Ascoli - "Apprendiamo dai giornali che il cantiere della nuova tribuna dello stadio, inaugurato da meno di una settimana dal Sindaco Castelli, con tanto di foto da “Power Ranger Picconiere”, è già stato bloccato dalla Questura.
Siamo davvero indignati dal comportamento di questo Sindaco che da un lato sbandiera le solite promesse di costruire uno stadio nuovo e, dall’altro, non è nemmeno in grado di demolire la vecchia tribuna e dare garanzie economiche su come l’Amministrazione troverà i fondi necessari.
Come Giovani Democratici e come tifosi dell'Ascoli chiediamo al Sindaco di lasciar perdere questo ridicolo corteggiamento della tifoseria bianconera; si occupi, piuttosto, di problemi sui quali stranamente tace, lui così generoso di parole (e solo quelle), come la disoccupazione ed il disagio sociale che colpisce la nostra Città
Con i (presunti) due milioni di euro, invece di fare propaganda, l'amministrazione comunale potrebbe benissimo sostenere tutte quelle società sportive della città che settimanalmente impiegano tempo e passione per avvicinare i ragazzi della nostra città allo sport, allontanandoli dalla strada o dalle dipendenze asociali del mondo virtuale.
Tornando allo stadio, tutti gli amanti di calcio sanno che la direzione verso la quale lo sport nazionale e internazionale si muove, è quella di stadi di proprietà.
Per questo chiediamo al Presidente Bellini, che sta dimostrando capacità di gestione della società e consapevolezza della realtà ascolana, di dialogare con la Società Restart per regalare alla nostra città, all'interno dell'area Carbon, uno stadio di proprietà con attorno un grande parco, spazi espositivi e culturali e attività commerciali: un nuovo polmone sociale al centro della città quotidianamente a disposizione dei cittadini ascolani e della provincia e in cui, tutte le domeniche, intere famiglie possano recarsi a piedi per passare del tempo insieme e seguire la squadra che da più di cento anni regala a questa città grandi emozioni".