Ancona - E’ stato presentato oggi in conferenza stampa il nuovo presidente del Cda della Fondazione Marche Cinema Multimedia. Si tratta dell’avvocato recanatese Paolo Tanoni che pochi anni fa ha coordinato la cordata di imprenditori marchigiani che hanno investito nella produzione cinematografica de “Il giovane favoloso” .
“La nomina di Paolo Tanoni non è una delle nomine – ha affermato il presidente della Regione Luca Ceriscioli - ma nasce dalla volontà di dare un’impronta particolare. Il nostro progetto è creare una serie di occasioni di grandissimo impatto qualitativo, messaggi forti da questa regione, capaci di valorizzare le numerosissime ricchezze presenti in ogni singola realtà del nostro territorio.”
Una carica non onerosa per la Regione che guiderà una struttura riformata: non più Fondazione ma Società in house, operativa da febbraio -marzo 2016 con un nuovo statuto e allargata nelle funzioni, come ha spiegato l’assessore al Turismo-Cultura , Moreno Pieroni: “ Accanto alle funzioni precedenti della Fondazione, con Marche Film Commission e il Social media team si affiancherà un progetto speciale sui luoghi della cultura: i Musei, le Biblioteche e gli Archivi per la costruzione di una rete sistematizzata anche ai fini turistico-culturali.
La Fondazione quindi , già trasferita nella nuova sede dell’Assemblea legislativa delle Marche, estendendo le basi di competenza diventerà una sorta di ‘Cittadella della Cultura’ . Crediamo che questa operazione possa non solo confermare il personale che già vi lavora ma creare anche occupazione nel settore culturale. La dotazione finanziaria attraverso le risorse comunitarie sarà di 3,8 milioni di euro per il sessennio 2104-2020.“
“L’obiettivo principale - ha detto Paolo Tanoni - è ripensare strategicamente la struttura per attrarre flussi turistici ed economici nella nostra regione che ha un potenziale culturale enorme. Ci proponiamo di farlo in maniera organica sul territorio, promuovendo reti e coinvolgendo anche i privati. Io non ho un ruolo culturale ma posso avere le capacità per attrarre investimenti in cultura e per la cultura, come ho già fatto con il Giovane Favoloso.Insomma l’obiettivo è selezionare interventi e progetti di qualità che abbiano ricadute favorevoli per tutta la regione. Misureremo tutte le azioni e gli interventi e miglioreremo quello che abbiamo misurato per imprimere un indice qualitativo sempre più alto. Sui posti di lavoro dentro la Fondazione mi sento di rassicurare e dico anzi: proviamo a divertirci insieme lavorando. Molti produttori cinematografici hanno già scoperto le Marche e ci stanno contattando, noi faremo un’attenta selezione dei progetti seri e di qualità per restituire alle Marche un effettivo valore aggiunto, anche in termini di PIL.”