La Regione assegna 60 milioni ai Comuni per il sociale

La Regione assegna 60 milioni ai Comuni per il sociale

Ceriscioli: 'Rispettato l’impegno per il 2015 con una modalità operativa nuova e utile per i prossimi anni'

Ancona - La Giunta regionale ha assegnato ai Comuni 60 milioni di euro per finanziare i servizi sociali del 2015. Sommando i 4,5 milioni del 2014, ripartiti quest’anno, si confermano i 64 milioni di finanziamenti già promessi alla comunità marchigiana (31 a carico dello Stato, 33 regionali).


La delibera è stata approvata oggi dall’esecutivo e presentata in una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il presidente Luca Ceriscioli, l’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti, il presidente della IV Commissione consiliare (Sanità e Politiche sociali) Fabrizio Volpini, il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.


Le risorse sono state reperite, nel bilancio regionale, riallineando le disponibilità assegnate al sociale, contabilmente con una cadenza pluriennale e quelle sanitarie che impattano sul sociale, postate, invece, con criteri annuali.



“Si è lavorato sulla linea di confine tra sociale e sanitario, sull’uniformità del linguaggio contabile tra sociale e sanità, a vantaggio  dei servizi garantiti ai cittadini”, è stato evidenziato nel corso dall’incontro stampa.


Una modalità che verrà riproposta anche per il futuro, dando certezze di finanziamento alla amministrazioni locali. “Con soddisfazione diciamo che la missione è stata compiuta, le risorse sono state trovate. Non solo rispondono alle necessità di quest’anno, ma costituiscono una modalità nuova e operativa che potrà essere utile anche nei prossimi anni - ha sottolineato il presidente Ceriscioli - Garantisce l’obiettivo per il 2015, i 60 milioni attesi dal sistema, ma con un percorso che nei prossimi anni continuerà a dare certezza al sociale delle Marche.


Questo grazie alla stabilità delle risorse che verranno assegnate per tempo, rispetto alle necessità dei bilanci comunali, rafforzando il lavoro per ambiti che contraddistingue l’organizzazione amministrativa del sistema”. Con questo atto, ha poi concluso Ceriscioli, “la Giunta regionale ha rispetto l’impegno assunto con la votazione all’unanimità dell’Ordine del giorno presentato nella prima seduta dell’Assemblea legislativa per ripristinare  fondi al sociale, pesantemente decurtati”.


Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Cesetti, “per un intervento strutturale che ci consente di guardare al futuro con la necessaria sicurezza”. Quella operata dalla Giunta regionale, ha rimarcato il presidente Volpini, “è una strutturazione del bilancio che troveremo anche negli anni successivi, sulla falsariga di quanto sta avvenendo a livello nazionale, conferendo al sociale una dignità maggiore rispetto al passato”.


Il ripristino del fondo, ha evidenziato il sindaco Mangialardi, “è stato il primo tema posto all’attenzione del nuovo Governo regionale. C’era una carenza di almeno 33 milioni che ora, grazie la lavoro innovativo della Regione, troveranno copertura, con una modalità operativa che consente, annualmente, di avere la certezza delle risorse disponibili. Oggi è un giorno importante per il sistema della fragilità marchigiana”.

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