Giorgini: 'Stoccaggio gas, lascia basiti il silenzio del Presidente della Regione'

Giorgini: 'Stoccaggio gas, lascia basiti il silenzio del Presidente della Regione'

Pensano davvero, quelli del Ministero, ed il Ministro stesso, che la città di San Benedetto del Tronto e tutto il comprensorio Piceno si rassegneranno al volere della casta e delle lobby?

Ancona - "Va stigmatizzata la condotta di vari funzionari regionali che propendono per l'insediamento di un mega impianto di stoccaggio a San Benedetto del Tronto, contro la sicurezza, gli interessi e la volontà della Città e di tutto il comprensorio Piceno.

Riconosciamo coerenza e determinazione quando funzionari lautamente pagati, giocando su leggi e disposizioni, ignorando fondamentali diritti dei Cittadini quali salute, sicurezza e proprietà, non conoscendo, o fingendo di non conoscere, il principio di precauzione, si mostrano addirittura preveggenti, scrivendo nero su bianco che a loro “sembrava” che i risultati dello studi di micronizzazione sismica fossero già stati valutati, quando invece sono emersi molti mesi dopo il pronunciamento positivo della V.I.A da parte della Regione. Una delle tante chiamiamole “anomalie “di questa storia.

Lascia basiti anche il silenzio del Presidente della Regione, che continua a non rispondere alle istanze dettagliate degli Enti locali e dei Cittadini coinvolti, quali appunto la richiesta di revisione della VIA Regionale.

Quello che sta accadendo nelle Regioni e nei Ministeri non ci lascia per niente tranquilli. Siamo in Italia, nel Paese più corrotto dell'Occidente secondo il rapporto annuale di Transparency, e abbiamo anche letto quanto affermato da Raffaele Cantone, presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), nella relazione annuale al Parlamento, dove tra le tante cose si afferma:

«… la corruzione è divenuto un fenomeno sistemico, che alberga soprattutto negli appalti pubblici ma di cui non sono scevri altri settori ed ambiti dell’amministrazione, non solo quelli per certi versi “scontati” delle concessioni e autorizzazioni…». Sul gas sono in ballo cifre colossali, è purtroppo scontato nel nostro Paese pensar male, lo dice addirittura Cantone.

Pensano davvero i funzionari regionali e ministeriali di poter disporre delle sorti di un intero territorio senza tener conto del volere e dei diritti inalienabili e costituzionalmente tutelati dei Cittadini?

Pensano davvero, quelli del Ministero, ed il Ministro stesso, che la città di San Benedetto del Tronto e tutto il comprensorio Piceno si rassegneranno al volere della casta e delle lobby?

Pensa davvero la Governance della Regione Marche, di avvalorare queste determine dirigenziali che violano i diritti costituzionalmente riconosciuti e tutelati dei Cittadini?

La differenza tra il M5S e le altre forze politiche è nei fatti, negli atti politici: a differenza degli altri noi siamo coerenti con quanto diciamo, e per esempio non supportiamo, con opere e omissioni, gli interessi dei colossi petroliferi, dopo aver detto in campagna elettorale di essere dalla parte dei Cittadini.

Lo stoccaggio gas prepara per tutto il comprensorio disastri, sia ambientali che economici e finanziari; purtroppo non è un’esagerazione.

Difenderemo perciò a tutti i costi il nostro territorio e il futuro dei nostri figli. Resisteremo con ogni mezzo possibile: come ci ha insegnato Erri De Luca resistere è non solo lecito ma necessario, e continueremo a farlo pronti anche ad alzare il livello dello scontro fino all’occupazione permanente del sito in questione…"

Argomenti