Celani (FI): 'Nel Pd è cambiato solo il vento'

Celani (FI): 'Nel Pd è cambiato solo il vento'

L’aria è proprio cambiata. In peggio. Con buona pace dell’on. Agostini (offidano come Lucciarini) propugnatore dell’ospedale unico, del sindaco Gaspari e del presidente della Provincia, D’Erasmo

“E’ cambiata l’aria …” esulta Valerio Lucciarini, sindaco di Offida e vice segretario regionale del PD. “Con Ceriscioli – dice Lucciarini – il vento nelle Marche è cambiato”.


E che sia cambiato il vento ne sanno qualcosa gli amici di San Benedetto e del Piceno. Nell’incontro che il PD ha avuto in piazza Pazienza a S. Benedetto, Ceriscioli è stato molto chiaro: l’ospedale unico non è una priorità, la bretella collinare continuate pure a parlarne, - ma solo a parlarne – e intanto aumentiamo il biglietto del bus.


E sì! L’aria è proprio cambiata. In peggio. Con buona pace dell’on. Agostini (offidano come Lucciarini) propugnatore dell’ospedale unico, del sindaco Gaspari e del presidente della Provincia, D’Erasmo, che sulla bretella collinare di San Benedetto condussero una battaglia a mezzo stampa contro di me imputandomi non so quali colpe.


Partito strano il PD. Ha tante anime ma nessun mediatore culturale che traduca quello che dicono. E così finiscono per dire tutto e il contrario di tutto.


Ma il vento è cambiato! Sì. Ora spira una forte tramontana.


Di ospedale unico tra Ascoli e S. Benedetto se ne parla da anni e l’on. Agostini ne è stato un tenace propugnatore. Ma l’hanno detto a Ceriscioli? Lucciarini, tutto preso dai venti nuovi che animano gli scenari politici marchigiani evidentemente l’ha dimenticato.


E così la campagna d’ascolto della giunta regionale, nuovo modus operandi della nuova politica regionale, si è conclusa per il Piceno con l’ennesima bocciatura delle aspettative. Il vento sarà pure nuovo ma la musica è sempre la stessa.


Il Piceno non c’era prima e non c’è ora.


Anzi. Per la sanità picena prevedo tempi duri. Al niet per l’ospedale unico, Ceriscioli ha contrapposto la riduzione dei tempi delle liste d’attesa con buona pace per le eccellenze che continuano a restare nel nord della regione mentre qui nell’estremo sud le chirurgie languono e non soltanto loro.


Qualcuno s’è premurato di riportare a Ceriscioli le indicazioni della conferenza dei sindaci, guarda caso presieduta da Gaspari?


Indicazioni che vanno in tutt’altra direzione. Probabilmente contro vento. Forse è per questo che Giovanni Gaspari, prudentemente, tace. Certo ha fatto la voce grossa con il nuovo direttore dell’Area Vasta 5 ma con Ceriscioli è tutt’altra musica.


Nel PD non si disturba il conducente.


Forse è per questo che mentre il governatore marchigiano comunicava ai quattro venti che la bretella collinare di S. Benedetto non è una priorità, Gaspari ha taciuto. Ed ha dimenticato gli strali che lui e l’allora capogruppo di minoranza, D’Erasmo, lanciavano contro di me e la mia amministrazione provinciale.


Su questo progetto, eppure, avevo lavorato per diversi anni. Ed era lì. Fattibilissimo. Macché. Ora non se ne parla più.


Gaspari e D’Erasmo ora tacciono. Il vento è cambiato e porta lontano, affievolendole, le voci. Nel conformismo dilagante del PD ora si scoprono tutti ceriscioliani e le voci di dissenso trovano ripari dai venti procellosi contro eventuali dissidenze che spirano da Ancona.


Il vento è cambiato proclama Lucciarini.


O sì! E’ cambiato. Ma speriamo che non diventi uragano. Finora ha portato via l’ospedale unico e la bretella collinare di S. Benedetto.