Ancona – Antonio Pettinari, alla guida dell’Amministrazione Provinciale di Macerata, è il nuovo Presidente dell’Unione delle Province marchigiane; insieme a lui questa mattina il Consiglio Direttivo ha nominato come Vice Presidenti Liana Serrani, Presidente della Provincia di Ancona, che già ricopriva tale ruolo, e Aronne Perugini, Presidente della Provincia di Fermo.

Pettinari succede a Cesetti nella guida dell’UPI, a seguito dell’elezione di quest’ultimo in Regione.

L’occasione è stata utile per approfondire con i componenti del Consiglio Direttivo, in gran parte amministratori comunali, temi attualissimi e fondamentali: il processo di riforma dell’assetto istituzionale, le criticità finanziare per la formazione dei bilanci e il mantenimento del livello dei servizi su tutte le funzioni, fondamentali e non, attualmente ancora in capo alle Province, la gestione del personale, ecc…

In particolare sull’erogazione dei servizi è stata avviata una importante riflessione sulla necessità di pervenire ad un modello organizzativo e gestionale comune ai cinque territori provinciali, attraverso un coordinamento costante sui vari settori e materie, nella consapevolezza che problematiche comuni ed urgenti possono trovare soluzione solo con un approccio unitario e scelte condivise da parte di tutte le componenti istituzionali.

In questa logica saranno programmati a breve incontri territoriali con i Sindaci a cui saranno chiamati a partecipare tutti i Presidenti di Provincia e i rappresentanti della Regione Marche.

E proprio alla Regione Marche è stato rivolto un appello affinché sostenga concretamente, in logica di solidarietà istituzionale, il difficile momento di passaggio delle competenze, come previsto dalla L.R. 13/2015 e dalla recente delibera regionale n.687, garantendo adeguata copertura finanziaria alla loro gestione fino al momento di effettivo trasferimento.

A breve sarà fissata una prima riunione del ricomposto Consiglio di Presidenza dell’UPI Marche, per entrare nel dettaglio delle procedure di competenza provinciale, previste dagli atti regionali sopra indicati, in primis la formazione degli elenchi del personale connesso alle funzioni oggetto di trasferimento.