Ascoli - Oggi è tornata a riunirsi la conferenza dei servizi chiamata all'approvazione del progetto di bonifica dell'area Carbon e della messa in sicurezza della vasca di prima pioggia oggetto della sanzione comunitaria recentemente inflitta all'Italia anche in riferimento al sito ascolano.
"Si è trattato di una riunione molto proficua che - dice il sindaco Guido Castelli - ha consentito di riprofilare il cronoprogramma delle diverse fasi procedimentali necessarie all'approvazione del POB. Ho voluto presenziare personalmente e posso dire che ho avvertito un clima modificato in senso più costruttivo.
Lo scorso 3 agosto si è tenuta una riunione ad Ancona nel corso della quale sia la Regione che il Comune di Ascoli, in un ottica di velocizzazione del procedimento, avevano chiesto alla Provincia di rivalutare la propria posizione in ordine alla necessità di attivare un'autonoma procedura di VIA sulla scorta di quanto richiesto dalla ditta Restart.
Questa richiesta, oggi, è stata accolta dall'Amministrazione Provinciale che, in conferenza dei servizi , ha finalmente aderito all'impostazione che già l'architetto Galanti, responsabile del procedimento di bonifica, aveva fornito dal 07/05/2015.
Ora finalmente possiamo dirigerci speditamente verso l'approvazione del POB. Queste le tempistiche: accogliendo una richiesta dell'Arpam (non ancora in grado di esprimere una propria valutazione tecnica in merito al la proposta di POB) è stato fissato un primo termine, il 28 agosto, per la richiesta di integrazioni da parte dei soggetti partecipanti al tavolo al soggetto incaricato della bonifica.
Successivamente la Restart fornirà gli eventuali chiarimenti richiesti in sede tecnica e nel giro di un ulteriore mese ( fine settembre/primi di ottobre) potremmo arrivare alla convocazione della conferenza dei servizi in sede decisoria per il varo definitivo del POB. Dopo decenni di traversie e conflitti , stiamo finalmente giungendo allo scioglimento della intricatissima matassa che avviluppa da un secolo il sito Carbon.
La prudenza è d'obbligo ma se non ci saranno colpi di scena entro l'anno tutto potrebbe essere maturo per l'avvio di una delle sfide più entusiasmanti per il futuro di Ascoli".