Giorgini e Marucci (M5S) denunciano a Procura e Corte dei Conti illegittimità Capocasa

Giorgini e Marucci (M5S) denunciano a Procura e Corte dei Conti illegittimità Capocasa

Giorgini: "Noi crediamo che il sistema pubblico sia invaso da una malattia cronica, ormai diventata metastatica, che è quella del nepotismo e delle raccomandazioni politiche"

Ascoli - Come già annunciato nel corso di una conferenza stampa, il consigliere regionale 5Stelle, Peppino Giorgini e il consigliere comunale di San Benedetto del Tronto, Giovanni Marucci, hanno presentato oggi (23 luglio), alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona e alla Procura Regionale della Corte dei Conti, sezione Giurisdizionale delle Marche, gli esposti/denuncia, relativi al concorso interno per la copertura di un posto da dirigente, bandito dall’Azienda sanitaria, USL 12 di San Benedetto del Tronto e sulla mancanza dei requisiti posseduti dalla Dott.ssa Capocasa per ricoprire l’incarico di Direttore amministrativo.



Uno dei tanti fatti misteriosi della sanità marchigiana – afferma Giorgini – ma che purtroppo accadono ancora oggi. Noi crediamo che il sistema pubblico sia invaso da una malattia cronica, ormai diventata metastatica, che è quella del nepotismo e delle raccomandazioni politiche.

Questo sistema distribuisce disparità, e ha creato nel tempo, una sfiducia cronica da parte dei cittadini neutrali, verso tutti gli enti pubblici. Il “diritto del merito“ è scomparso completamente.



Invece dovrebbe essere esattamente il contrario, cioè lavorare per cercare di creare il meglio per tutti e costruire una società pubblica fondata sulla meritocrazia.

Ormai viviamo in un contesto dove la politica si specchia nel nepotismo e nelle raccomandazioni e l'etica generale e solo un optional.



E' giunta l'ora d’incominciare a riprendere la strada maestra – prosegue nella nota il Consigliere - anche se lentamente e riportare il concetto di “ senso civico e sociale “ dentro i meandri di tutti gli enti pubblici e statali.

Il buon Giolitti affermava che, nel nostro paese, le leggi s’interpretano per gli amici e si applicano per i nemici! Questo è quello che succede sempre più spesso. Siamo arrivati al capolinea!

O si cambia, oppure questo sistema, marcio fino alle fondamenta, diventerà irreversibile.

Siamo ancora in tempo. Noi abbiamo appena cominciato.