Ancona - Oggi in consiglio regionale la maggioranza a guida Pd ha mostrato il suo vero volto, quello dei proclami smentiti dal suo stesso operato.
Sulla questione del ripristino del fondo sociale il M5S era favorevole ad unire la propria mozione a quella del PD a patto che il budget del fondo sociale fosse reintegrato con le medesime somme del 2014, circa 30 milioni di euro.
Il partito del no, ha preferito non aderire a questa nostra richiesta, lasciando vaghi e indefiniti sia il budget che i tempi di ripristino.
In seguito alle inqualificabili affermazioni contro il Prefetto Gabrielli, che hanno dato a livello nazionale, un'immagine squalificante delle istituzioni marchigiane, il PD ha presentato una richiesta di dimissioni del Vicepresidente della Lega Nord Zaffiri, che è stata rispedita al mittente dallo stesso esponente delle Lega Nord.
Il PD non ha aderito alla risoluzione del M5S che, con la richiesta di dimissioni dell'altro Vicepresidente Minardi, avrebbe fatto decadere inevitabilmente dalla carica anche il reticente Zaffiri.
Da sottolineare che il M5S si era espressamente impegnato ad appoggiare la rielezione del Vicepresidente Minardi e a presentare una modifica dello statuto per introdurre la possibilità di chiedere, in presenza di fatti gravi e accertati, la sfiducia del Presidente del Consiglio e dei suoi Vice.
Siamo dispiaciuti che parte della minoranza abbia sostenuto e voluto Zaffiri nella veste di Vicepresidente, anche ora che il suo segretario Salvini lo ha sospeso.
Alla luce delle votazioni appare evidente che i proclami del PD restano tali e che non esiste una volontà concreta di dare seguito agli annunci.
Il governo Ceriscioli per ora resta il governo dei facili proclami e delle azioni mancate.