Acquasanta - "La strada sbagliata. Le elezioni regionali sono alle porte ma il candidato presidente del PD Luca Ceriscioli è probabilmente all’oscuro di come i responsabili provinciali del PD della provincia di Ascoli Piceno impostano la campagna elettorale.
E’ emblematico il nostro caso, quello di Acquasanta Terme, dove esiste un segretario comunale del PD ed un direttivo democraticamente eletto, ma, a quanto pare, sconosciuto in ambito provinciale ( o poco gradito). Ci sarebbe da sorridere per la vicenda che sto per raccontare ma credo che forse per il candidato Luca Ceriscioli una riflessione sia d’obbligo.
E’ stata organizzata una “puntatina” nel Comune di Acquasanta Terme per il giorno 5 maggio con tanto di manifesto pubblicato online con “sfilata” per le vie del paese e sopralluogo del candidato Presidente, unitamente alla candidata al Consiglio Regionale Casini, presso lo stabilimento Termale di Acquasanta.
Nulla di strano si può obiettare, fa parte del programma elettorale del candidato Presidente Ceriscioli. L’unica stranezza che il candidato è del PD e che nessun responsabile locale, segretario di circolo o membro del direttivo, sia stato messo a conoscenza ,ne ufficialmente ne tramite una telefonata, dell’evento.
La doglianza non è personale e certamente non vi è smania di protagonismo di chi rappresenta il PD sul territorio, ma sfido chiunque a trovare una giustificazione “apparente” o “sostanziale” che renda comprensibile il comportamento degli organizzatori ( sembra del PD…..) che, con fare arrogante, hanno calpestato la dignità, non solo degli organismi del partito locale, ma sicuramente quella delle persone che lo rappresentano sul territorio.
Il comportamento adottato dal PD provinciale è forse dovuto al retro pensiero che alcuni tesserati del PD acquasantano non sono allineati ed indirizzati alle “direttive” da loro emanate in tema di preferenze a questo piuttosto che ad altro candidato?
Caro Luca Ceriscioli sei e rimarrai il nostro candidato presidente ma credo in tutta franchezza che qualcuno ti induca ad imboccare la strada sbagliata, quella che nella campagna per le primarie hai verbalmente combattuto, contro i personalismi, gli interessi di parte e l’arroganza del potere".