Pronta la squadra del Pd per le regionali del 31 maggio

Pronta la squadra del Pd per le regionali del 31 maggio

I candidati sono stati presentati al Grand Hotel Palace di Ancona

Ancona - La squadra è pronta. Trenta nomi per cinque province. Una donna a capo di ogni lista. Il Partito Democratico delle Marche ha scelto i propri candidati al Consiglio regionale che lo rappresenteranno nella competizione elettorale del 31 maggio.


A presentare i candidati, oggi, in una conferenza stampa ad Ancona, il Segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi ed il candidato alla Presidenza della Regione Marche del centrosinistra, Luca Ceriscioli, dopo l’approvazione votata, con solo quattro astensioni, dall’Assemblea regionale di ieri.



Abbiamo fatto un grande lavoro sui territori e nelle federazioni provinciali – ha detto il Segretario Comi, cercando, con grande senso di responsabilità, di raggiungere ovunque la migliore sintesi possibile. È stato un percorso lungo e partecipato, a tratti faticoso, ma abbiamo messo insieme una squadra robusta e competitiva. Ora siamo pronti – ha sottolineato Comi –. Abbiamo il nostro candidato, restituito dallo straordinario risultato delle Primarie, una proposta programmatica condivisa e costruita dal basso, una lista forte e rappresentativa, una solida coalizione politica. Mentre gli altri non hanno ancora definito candidato, programma e coalizione, noi siamo partiti per la nostra campagna elettorale”.



Con la composizione della nostra lista, abbiamo messo insieme tante persone capaci e libere – ha esordito il candidato Ceriscioli –. Siamo pronti e determinati a portare avanti il nostro programma, la nostra identità. Quella che abbiamo nelle nostre gambe e nella nostra testa, per procedere con il nostro progetto di cambiamento, che guarda al futuro”.


Poi la scelta di indicare come capolista, per ogni composizione provinciale dei candidati, una donna. Anna, Eliana, Franca, Letizia, Teresa. I loro nomi si caricano di una forte valenza simbolica; un valore aggiunto che rafforza il criterio della rappresentanza di genere, fissato ad almeno il 40%, che il PD si è dato per la selezione delle candidature. Candidature che hanno rispettato anche i criteri del pluralismo, formale e sostanziale e della rappresentanza territoriale, oltre che della competenza.



Un ringraziamento particolare è stato espresso dal Segretario nei confronti degli assessori e dei consiglieri del PD uscenti, che hanno ricoperto le proprie cariche con impegno, correttezza ed efficacia, permettendo il raggiungimento di risultati fondamentali per la nostra regione. In questo senso, Comi ha ricordato come “dobbiamo essere protagonisti di un percorso di cambiamento e, al contempo, far leva anche sul fatto che siamo depositari di una cultura del buon governo”.



Altro punto fermo per la selezione dei candidati è stata la volontà di non concedere alcuna deroga, in ossequio a quanto disposto dall’articolo 24 dello Statuto del partito. Nessuno, peraltro, di chi ha già espletato due mandati, da consigliere o da assessore, ha avanzato richiesta di deroga.



Dunque, dopo il via libera dell’Assemblea regionale di ieri, che ha approvato i nomi dei candidati - già confermati dalla Direzione - con una singola modifica nella composizione maceratese, ecco i rappresentanti democratici che concorreranno per le cariche assembleari nell’appuntamento elettorale di maggio: per la provincia di Ancona, Eliana Maiolini (capolista), Manuela Bora, Fabia Buglioni, Gianluca Busilacchi, Enzo Giancarli, Antonio Mastrovincenzo, Samantha Orazi, Stefano Santini, Fabrizio Volpini; per Ascoli Piceno, Anna Casini (capolista), Monica Acciarri, Claudio Benigni, Fabio Urbinati; per la provincia di Fermo, Letizia Bellabarba (capolista), Fabrizio Cesetti, Catia Ciabattoni, Francesco Giacinti; per Macerata, Teresa Lambertucci (capolista), Alessandro Biagiola, Francesca Magni, Francesco Micucci, Daniele Salvi, Angelo Sciapichetti; per Pesaro Urbino, Franca Foronchi (capolista), Andrea Biancani, Lucia Ferrati, Claudio Renato Minardi, Federico Talè, Gino Traversini, Raffaella Vagnerini.