Ceriscioli apre al centro per le alleanze ma senza Spacca e Marche2020

Ceriscioli apre al centro per le alleanze ma senza Spacca e Marche2020

Spacca replica:' Nelle Marche non esiste una questione del mio terzo mandato, né di ruoli personali da preservare nelle Marche o altrove. Esiste solo un problema di coalizione e di formula di governo'

Ancona - Dopo la vittoria delle primarie del centrosinistra nelle Marche Luca Ceriscioli è disponibile a ripercorrere la strada di alleanza con i partiti del centro (Udc, Area Popolare) se prenderanno le distanze dal presidente Gian Mario Spacca e dal suo movimento, Marche 2020.
''Sono convinto che il centro, che in questi anni ha governato insieme a noi - ha detto Ceriscioli in conferenza stampa nella sede del Pd ad Ancona - ha avuto prova e riprova del rapporto da veri alleati con il Pd. Sarebbe un peccato disperdere quel patrimonio.
Ho visto gli esponenti che hanno governato insieme a noi molto determinati a costruire questa alleanza: fra l'avventura con Spacca, e continuare dentro un percorso che ha dato soddisfazione credo sia importante continuare questa storia anche nel prossimo mandato. Vogliamo distinguere - ha aggiunto - fra quelle forze politiche che si muovono dietro un progetto, un ideale, e si alleano, e chi sembra teso alla riconferma infinita di ruoli, incarichi e poltrone. Credo che nel primo caso ci sia spazio, nel secondo no
''.

La replica di Spacca: '' Ho interloquito, fino ad oggi, con Luca Ceriscioli su argomenti che riguardassero coalizioni o candidature solo in una breve conversazione telefonica in cui lo confortavo circa l'inesistenza della questione del mio terzo mandato. Leggendo oggi la sua dichiarazione credo che forse abbia dimenticato quel colloquio. Del resto era quanto avevo già anticipato a fine ottobre al vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini in un incontro  riservato al Nazareno.
‘Nelle Marche non esiste una questione del mio terzo mandato, né di ruoli personali da preservare nelle Marche o altrove. Esiste solo un problema di coalizione e di formula di governo. Ovvero il progetto di consolidare l'incontro tra partiti ed i centri vitali della comunità regionale che si è espresso nel buongoverno di centrosinistra di questi dieci anni’. In quell’incontro di differenti sensibilità, come ho ricordato anche alla partecipatissima convention di Area popolare/Marche2020 di sabato, il centrosinistra ha trovato la forza e l'ispirazione per avviare grandi progetti come identità, domotica, longevità  attiva, internazionalizzazione, protezione sociale e tanti altri. E’ questa sicuramente la formula che ha fatto delle Marche una regione più forte. Formula profondamente diversa da quella di una burocrazia di partito che vuole sovrapporsi con l’amministrazione regionale. In Marche2020 quelle sensibilità si sono ora condensate ed è davvero un peccato volerle disperdere. Ma sicuramente questo non accadrà”.




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