/'Agostini, Ciccanti e Natali. C'è il tridente piceno contro Del Moro'
'Agostini, Ciccanti e Natali. C'è il tridente piceno contro Del Moro'
L'on. Agostini era assessore regionale al Bilancio nel 2006, quando c'era un deficit da 150 milioni di euro. Da parlamentare ha votato tutti i tagli del Governo su Regioni Province e Comuni e ora fa il Masaniello per i dipendenti
Ascoli - "In
relazione alla presunta illegittimità del direttore dell’AV5, sono stupito che
l’on. Agostini attacchi la giunta regionale in quanto, egli afferma, “continua
a non decidere mantenendo una situazione illegittima”, tradendo una sua
evidente aspettativa! Al contrario, la giunta regionale sta responsabilmente
approfondendo la questione tenuto anche conto della varietà dei pareri
acquisiti e prendendosi il tempo necessario senza cedere ai Robespierre
interessati! Questo credo debba fare chi ha responsabilità istituzionale! Altri
preferiscono invece comportarsi da tifosi. Certo, è strana questa azione
coincidente del consigliere comunale di Venarotta Ciccanti, del consigliere
regionale Natali ed ora dell’on. Agostini: è questo, evidentemente, il nuovo
tridente piceno! Ma forse la realtà è un’altra. L’attacco di questo nuovo
triumvirato è forse legato al fatto che
il direttore ha cominciato a toccare alcuni nervi scoperti decidendo, ad esempio, la rotazione dei
dirigenti amministrativi e sanitari (alcuni nello stesso posto da più di 15
anni!), oppure impostando una più
corretta gestione dei congedi dei dipendenti
per cure termali, esenzioni dal servizio ed altro? O perché cominciano a
vedersi i primi risultati positivi in termini di riorganizzazione dei servizi e
di dotazioni tecnologiche? Certo, da un parlamentare, soprattutto se del mio
partito, mi aspetto molto di più che solo interrogazioni o richieste di
ispezioni (Carbon, Coalac ed ora sanità!). Ci si aspetta un rendiconto della
propria attività per il territorio, una battaglia per ottenere risorse per la
propria regione, per la propria provincia! Certo, è comodo invece votare sempre
a favore di provvedimenti che tagliano drasticamente le risorse per regioni,
province e comuni e poi venire nel territorio a fare il Masaniello! E sulla sanità, per favore, si dimostri un po’
più di serietà! Si pensi a quello che è successo negli ultimi sei-sette anni!
Si pensi ai tagli che il governo, alle prese con una situazione
economico-finanziaria gravissima, ha ritenuto di fare e che anche lui,
disciplinatamente, ha approvato! E ricordi che nel 2006, egli assessore
regionale al bilancio, la sanità marchigiana presentava un disavanzo di 150
milioni di euro, frutto anche dello “spendi e spandi” senza limiti di cui molti,
ma non tutti, hanno fruito, tanto da essere prossima al commissariamento il
quale è stato evitato a prezzo di duro lavoro e sacrifici da parte di tutti.
Per quanto attiene poi il riordino delle funzioni provinciali, ci vuole davvero
una bella faccia tosta a votare in parlamento il taglio di risorse alle regioni
(-5,2 miliardi di euro) e alle Province (-1 miliardo di euro solo nel 2015),
non prevedere per il riordino neanche un euro nella legge di stabilità
anch’essa votata senza fiatare, e venire qui a contestare la nostra legge
regionale, unanimemente riconosciuta come una delle migliori, capace di
garantire, al termine del percorso, le funzioni e il personale! Queste critiche
posso comprenderle da un esponente dell’opposizione, ma amareggiano se provengono
da un esponente di un partito, il mio, che governa il paese, la regione e la
provincia! Al collega Natali, invece, sempre molto prodigo nella ricostruzione
di eventi spesso poi rivelatisi fantasiosi, consiglio prudenza! E’ curioso, ad
esempio, che egli sia a conoscenza del fatto che “il direttore dell’ASUR abbia
già esplicitato il suo pensiero di totale illegittimità della posizione del Dr.
Del Moro”, mentre la giunta regionale non ne sia ancora informata! Strano
davvero".