Pietro Marcolini incontra gli ascolani al Polo Sant'Agostino

Pietro Marcolini incontra gli ascolani al Polo Sant'Agostino

Marcolini è un candidato unitario di grande competenza amministrativa e politica per guidare le Marche nella prossima legislatura. Una garanzia per la sua vicinanza al Piceno

Ascoli - Oggi alle 18, presso l'auditorium del Polo culturale di Sant'Agostino, Pietro Marcolini (Pd), candidato alle Primarie per la presidenza della Regione Marche, presenterà ufficialmente agli ascolani il programma per “Le Marche più forti”.

Il comitato ascolano per “Pietro Marcolini Presidente” ha spiegato la propria scelta nell'appoggiare l'attuale assessore regionale al Bilancio e alla Cultura in queste elezioni.

Una parola su tutte incarna nel complesso le doti di Pietro Marcolini: competenza. Una dote difficile da battere anche da concetti come discontinuità, rinnovamento o rottamazione.

Un aspetto nodale in questi tempi di forti tagli economici alle macchina amministrativa che viene sposato da tanti renziani del Pd marchigiano che puntano su Marcolini.

Pietro Marcolini – dice Gianfranco Bastiani, che non ha sottoscritto quest'anno la tessera del Pd – sta generando un nuovo entusiasmo in molti, come me, che nell'ultimo periodo si erano allontanati dal partito delusi per talune posizioni disaggreganti.
Conosco Marcolini da circa trent'anni ed è uno che aveva un lavoro da dirigente regionale, quindi un lavoro, e non aveva bisogno della politica per sbarcare il lunario, come invece alcuni fanno in questo partito.
Grazie alla sua competenza i conti in Ragione sono tornati a rating da primato, così come nella sanità che per efficienza e tra le prime in Italia.
Credo che questo candidato, che di fatto esprime unità nel Pd, e che è sempre stato al di sopra delle parti, possa coinvolgere anche un elettorato esterno per rendere più forte il partito
”.

Per Bastiani e gli altri del Comitato c'è poi la fondamentale vicinanza di Pietro Marcolini al sud delle Marche. E' stato lui, ricordano, a far arrivare 40 miliardi dell'obbiettivo 2 e 16 miliardi per il Polo Universitario nel Piceno.

Le Primarie servono a rafforzare il Partito Democratico – dice il vice presidente della Regione Antonio Canzian – ci sono valide personalità politiche che vi partecipano. Non fa parte di questo metodo la guerriglia, il siamo più alti o più bassi. Quello che conta, per le difficoltà di amministrare un ente come la Regione, è la profonda conoscenza e competenza di amministratore che un candidato può dimostrare. Pietro Marcolini ha saputo governare i conti della Regione Marche e in campo culturale ha saputo innovare.
Un esempio della sua vicinanza al Piceno è quello del Distretto Culturale Evoluto Piceno, un progetto finanziato con 700 mila euro dalla Regione Marche, dopo un'attenta valutazione, che coinvolge molte imprese private.
Un progetto innovativo che vive la “contaminazione” della quale spesso parla Pietro Marcolini nei suoi interventi pubblici. Contaminare il saper fare marchigiano e piceno in tutte le sue specializzazioni, dal settore manifatturiero, a quello industriale ed enogastronomico, con percorsi e progetti culturali.
E' questo il modo di innovare e quindi poter competere in Italia e all'estero. Sono stati molti gli interventi nel Piceno che mi hanno visto insieme a Pietro Marcolini in confronti con le associazioni culturali.
Che dire poi di Marche Film Commission che ha proiettato la nostra regione, il paesaggio, le location e le competenze di molti marchigiani verso il mondo del cinema e della produzione video, creando nuova economia e promozione dei territori?
Credo che dovrebbero essere questi i contenuti in base ai quali gli elettori delle primarie del 1° marzo e quelli poi delle prossime elezioni regionali di maggio dovrebbero scegliere il candidato. Pietro Marcolini da questo punto di vista ha contenuti, nuovi progetti e idee da vendere: un progetto complessivo per far si che la Regione Marche, con conti a posto in questo momento già difficile, possa affrontare il futuro con maggiore serenità.
In questi cinque anni c'è stata una maggiore attenzione al Piceno. E con Pietro Marcolini, che ha a cuore tutti i marchigiani, ma ha dimostrato di non subire campanilismi territoriali, il nostro territorio avrà maggiore garanzia di imparzialità.
”.

In sintesi, dicono i componenti del comitato “Pietro Marcolini Presidente”, “Le Marche più forti” possono esserlo se ala guida c'è un timoniere esperto.

Tra gli altri hanno già dato la loro adesione al Comitato, esponenti delle Istituzioni Regionali, dirigenti del Partito Democratico ed esponenti dell’Associazione “Adesso per Cambiare Ascoli” :

Antonio Canzian

Giancarlo Luciani Castiglia

Monica Acciarri

Maria Stella Origlia

Pina Loreti

Mauro Pesarini

Valentina Galati

Carla Rossi

Giampiero Giorgi

Gianfranco Bastiani

Doriano Grabioli

Maurizio Pintori

Rossella Peci

Giuseppina Basile

Domenico D’Angeli 

Il comitato è aperto ad adesioni individuali ed alla collaborazione di quanti credono che quella di Marcolini sia la candidatura che meglio può rispondere alle esigenze di questo territorio anche perché, al contrario di quanto avviene per gli altri candidati, quella di Marcolini è la candidatura espressa dal sud delle Marche area che, più di ogni altra nella regione, sta subendo i pesanti colpi della crisi economica e sociale.

In occasione dell'incontro sarà possibile firmare a sostegno della candidatura a Presidente della Regione di Pietro Marcolini. E’ inoltre già attivo il sito www.pietromarcolini.it grazie al quale ciascun cittadino potrà venire a conoscenza di programmi, proposte ed opportunità di incontro oltre che eventualmente a comunicare direttamente con un candidato che ha la capacità di ascolto tra le sue migliori prerogative.