Ancona - “La Regione Marche, come già sottolineato più volte, ha proposto a Padiglione Italia storie ed imprenditori di tutto il territorio regionale. Nell’elenco inviato a Milano, realizzato anche sulla scorta delle indicazioni delle Camere di Commercio, sono presenti ovviamente anche personalità della provincia di Pesaro e Urbino e, ovviamente, anche importanti produttori di Verdicchio.
Queste segnalazioni vengono vagliate da Padiglione Italia di volta in volta ed è per questo che la ‘pattuglia’ dei testimonial marchigiani varia con il passare delle settimane.
Il fatto che, oltre ai nove testimonial già scelti, negli ultimi giorni anche a Piero Guidi (così come a Roberta Fileni) sia stata formalizzata, come ci aspettavamo, la comunicazione che la sua storia professionale rappresenterà le Marche a Expo 2015, conferma quanto la Regione – stando alle polemiche quotidiane, a quanto sembra, senza grande ascolto - ripete da diverso tempo.
E cioè che, a differenza di quanto qualcuno vuol fare intendere, la Regione Marche pone attenzione a tutte le realtà territoriali e a tutti i settori più rappresentativi e che la decisione spetta solo e soltanto a Padiglione Italia.
Quanto alle polemiche del consigliere Bucciarelli, è davvero singolare che per la seconda volta consecutiva abbia preso un grosso granchio. Se avesse infatti visto con più attenzione l’elenco dei testimonial già scelti da Padiglione Italia avrebbe letto il nome di Angela Velenosi dell’omonima azienda vinicola produttrice anche di un ottimo Verdicchio doc.
Altri importanti produttori del famoso bianco sono inoltre nell’elenco inviato dalla Regione a Milano e sarà solo Padiglione Italia, lo ripeto all’infinito, a fare la scelta.
La Giunta regionale non deve dunque sanare alcun errore. Mi auguro che, al contrario, Bucciarelli sani il suo.
E per quel che riguarda la provincia di Pesaro e Urbino – e il suo sempre attento ex presidente - basti a fugare le recriminazioni, quanto scritto sulla lettera inviata dal direttore generale di Padiglione Italia Cesare Vaciago a Piero Guidi, così come agli altri imprenditori scelti quali testimonial delle Marche nel mondo: ‘E’ con grande piacere che Le comunico che la Sua storia professionale ci è stata segnalata dalla Regione Marche come caso di eccellenza rappresentativo del territorio nell’ambito del racconto delle Identità Italiane che caratterizzerà il Padiglione Italia di Expo Milano 2015. Secondo le indicazioni della Regione individuiamo in Lei un testimonial delle Marche nel mondo e nella Sua attività un caso di eccellenza del nostro sistema produttivo’.
Spiace, ogni giorno, dover leggere recriminazioni campanilistiche, soprattutto su tematiche, come l’Expo, che dovrebbero al contrario vedere l’intera comunità regionale coesa per rappresentare al meglio, e come un tutt’uno, le Marche ad un evento di portata mondiale.
Come avvenne, per non fare che un esempio, con la candidatura di Urbino a Capitale europea della Cultura per la quale la Regione creò, poco più di un anno fa, un network di sostegno di 110 personaggi famosi nel mondo e di tutti i 238 Comuni marchigiani. Una bella prova di unità”.