Ordinanza della Provincia, 31 mila tonnellate di rifiuti alla Geta

Ordinanza della Provincia, 31 mila tonnellate di rifiuti alla Geta

Il documento stabilisce un costo omnicomprensivo di 95 euro a tonnellata. Ci sono poi i costi di trattamento a Relluce

Ascoli - Si è svolta, nella Sala Consiliare di palazzo San Filippo, una nuova seduta dell'Assemblea Territoriale d'Ambito (ATA) convocata dal Presidente Paolo D'Erasmo per definire atti e tempi del percorso tecnico ed amministravo volto al superamento dell'emergenza rifiuti almeno per i primi sei mesi del 2015 e già delineato nelle precedenti sedute.

Si tratta della quarta riunione convocata nel giro di tre mesi a dimostrazione della volontà di tutte le amministrazioni interessate di governare nel migliore dei modi la pianificazione della programmazione nella delicata materia.

Con ordinanza n.16 del 29 gennaio 2015 l'Amministrazione provinciale, secondo gli indirizzi proposti e condivisi nell'ambito dell'ATA, aveva autorizzato in deroga al vigente Piano Provinciale di conferire i rifiuti urbani dei Comuni del territorio provinciale nella discarica privata della "Geta", ubicata in località Alto Bretta di Ascoli Piceno.
Nella stessa ordinanza si era anche disposto l'abbancamento per un totale di 31.500 metri cubi e sino a un massimo di 31mila tonnellate.

Nella riunione odierna, sulla base dell'ordinanza provinciale e dopo ampio e articolato confronto, l'Assemblea dell'ATA ha approvato lo schema di convenzione tra l'Autorità d'Ambito, la società Ascoli Servizi Comunali srl ed i Comuni che la recepiranno in atti amministrativi, per regolare le modalità di conferimento dei rifiuti.
Il documento stabilisce un costo omnicomprensivo di 95 euro a tonnellata.
Martedì prossimo si riunirà il Comitato di coordinamento dei sindaci dell'ATA per definire gli ultimi dettagli operativi e, già da mercoledì, i rifiuti cominceranno ad essere abbancati alla discarica Geta, dopo essere stati opportunamente trattati nell'impianto della discarica di Relluce.