Ascoli – E’ l’ascolano Marco Fioravanti il nuovo coordinatore dei Consigli Comunali della regione, eletto questa mattina dalla partecipata assemblea dell’Anci Marche, dopo un vivo dibattito sulla situazione attuale dei Comuni e delle difficoltà in cui versano.
Al termine delle votazioni il più giovane Presidente consiliare delle Marche che avrà come vice Marcello Milani, Presidente del Consiglio Comunale di Ancona ha dichiarato:
“Sono particolarmente emozionato e felice per la fiducia da tutti voi dimostrata - ha detto Fioravanti - Voglio mettermi subito al lavoro con tenacia ponendo subito al nostro direttivo, orgoglioso di guidarlo, obiettivi concreti per riunire la pluralità della nostra Regione in un unico progetto concreto”.
Ricevuto l'apprezzamento dei colleghi e gli auguri di buon lavoro dal Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi, e dai vice presidenti Goffredo Brandoni e Romano Carancini, Fioravanti inizia il suo mandato con il compito di contribuire a rendere sempre più sinergica l'azione di tutti i comuni delle Marche, aldilà dell'appartenenza politica, sotto le insegne di Anci Marche.
“Si
tratta di un incarico inaspettato e di una sfida stimolante – ha
aggiunto Fioravanti - che mi inorgoglisce e che voglio condividere
nel nostro territorio, perché conto che sia una sicura opportunità
per rimettere al centro del dibattito politico-amministrativo
regionale la nostra città. Garantisco il massimo impegno
nell'adempimento di questo nuovo incarico, per approfondire le
dinamiche organizzative dell'Anci e per sviluppare una forte sinergia
con i colleghi dei Comuni delle Marche, attuando una politica
unitaria e condivisa”.
“Il mio primo obiettivo – continua
Fioravanti - è di attivare attraverso i Comuni una corretta
informazione su cosa sia Expo e quali opportunità si intravedono per
i nostri territori sviluppando una proposta coerente dei Consigli
Comunali delle Marche. Inoltre, attraverso il coordinamento dei
consigli comunali di Anci Marche, mi impegnerò per contribuire a
restituire credibilità, fiducia e condivisione tra cittadini e
politica per poter pensare ad una costruzione reale di un futuro
positivo”.